«Il “Patto per la Puglia” può e deve essere una grande opportunità per la provincia di Foggia, un’occasione per mettere a profitto l’attività condotta negli anni scorsi sul fronte della programmazione delle prospettive di sviluppo e di crescita del territorio. Per cogliere questo obiettivo, però, occorre scommettere ed investire su ciò che è stato già fatto, immaginato e progettato.
La riunione che la Giunta regionale ha tenuto oggi in provincia di Foggia, in quest’ottica, è stata utile a riannodare positivamente i fili del dialogo con il territorio, attraverso un confronto franco ma leale, propedeutico a riaprire la definizione delle priorità infrastrutturali da consegnare al Governo nazionale attraverso la firma del “Patto per la Puglia”. Priorità su cui la Capitanata ha già lavorato, in un clima di coesione istituzionale e di condivisione degli asset strategici nell’ambito della Pianificazione Strategica di Area Vasta. Opzioni che in molti casi hanno già trovato un primo canale di finanziamento, un patrimonio di opere sulle quali c’è stato un approfondimento anche di ordine progettuale.

Oggi, dunque, l’impegno assunto dal presidente Michele Emiliano con l’accoglimento delle istanze rappresentate dai diversi livelli istituzionali della provincia di Foggia ci permette di superare alcune divergenze – maturate attorno a criteri di ripartizione delle risorse tra i diversi territori guidati da parametri onestamente opinabili, come quello che riguarda in via esclusiva il peso demografico – e di ricostruire una collaborazione istituzionale virtuosa. Non può sfuggire a nessuno – e sono certo non sfugge neppure al Governatore Emiliano – che è essenzialmente grazie alle aree interne svantaggiate e depresse della Capitanata se la Puglia ha avuto la possibilità di restare all’interno dei parametri dell’ “Obiettivo convergenza”.
Da questo momento, quindi, occorre definire, insieme ed in maniera puntuale, quale sia la dotazione finanziaria reale di cui può disporre la provincia di Foggia dentro lo strumento del “Patto per il Sud”, in modo da permettere al territorio di individuare, sulla base di questa disponibilità, gli interventi da candidare a finanziamento. Interventi come detto già condivisi attraverso gli incontri che hanno contraddistinto le diverse fasi della Pianificazione Strategica di Area Vasta, che in quest’ottica è e deve restare il solo ed unico punto di riferimento.
Il clima di collaborazione emerso stamani è il miglior viatico per sviluppare questa riflessione, che siamo fiduciosi potrà avvenire – a differenza di quanto accaduto in precedenza – attraverso un pieno coinvolgimento del territorio, recuperando quel “gap” di interlocuzione che risulta al contrario fondamentale per raggiungere i risultati a cui la Puglia e la Capitanata tendono e restituendo così piena dignità ai processi pianificatori attivati da Comuni, stakeholder, Enti Pubblici ed Associazioni varie per una visione sinergica e complessiva della provincia di Foggia, oltre campanilismi e bisogni soggettivi».