Anche un’azienda parmense che opera a Foggia in subappalto in via San Severo è entrata nel vortice del racket delle estorsioni. Ma il titolare non si è fatto intimidare dalla minacce ed ha subito denunciato prima il furto di materiale (per un valore di circa 30mila euro), e poi il tentativo di estorsione che variava dalle 200 alle 500 euro. Dopo una serie di indagini, gli agenti della squadra mobile di Foggia hanno arrestato Aldo Pesante, 49enne foggiano, con precedenti per reati contro il patrimonio, accusato di tentata estorsione e ricettazione. I fatti risalgono nei mesi di aprile e maggio, quando il titolare dell’azienda ha subito pressione e velate minacce per ottenere i soldi chiesti.