I carabinieri della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto il 53enne CROCE Leonardo di Zapponeta, il 61enne DE MARTINO Giuseppe di Zapponeta ed il 40enne MATERA Vincenzo di Cerignola.
I primi due sono stati condotti in carcere mentre il terzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, il tutto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei loro confronti dal Tribunale di Foggia su richiesta della Procura della Repubblica, che concordava con le risultanze investigative dei Carabinieri di Manfredonia dalle quali erano emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre per i reati di concorso in ricettazione e riciclaggio di autovetture.
L’attività d’indagine, scaturita nel novembre del 2014, ha consentito nel tempo di trarre in arresto in flagranza di reato 12 persone, denunciarne altre 4, sequestrare 28 motori, 14 veicoli, nonché numerosi parti di veicoli già sezionati oltre a carcasse di auto provento di furto poi date alle fiamme.
Le investigazioni venivano avviate esattamente il 10 novembre 2014 quando personale della Stazione Carabinieri di Manfredonia procedeva al fermo di CROCE Leonardo e JEWULA Dariusz Tarnov nonché alla denuncia in stato di libertà di DE MARTINO Giuseppe per ricettazione in concorso.
I tre soggetti venivano sorpresi in località Torre Rivoli con un tir carico di pezzi di automezzi rubati ed in particolare 28 motori di autovetture, gruppi ottici, specchietti retrovisori e altri pezzi, tutti appartenenti ad autovetture provento di furto.
Poi nel febbraio 2015, personale della stazione carabinieri di Zapponeta, nei pressi del Villaggio turistico denominato “Foggia Mare”, notando una vettura sospetta uscire da un “tratturo” che conduce ad un fondo di proprietà ed in uso a CROCE Leonardo, fermava il mezzo alla cui guida vi era MATERA Vicenzo, il quale al fine di evitare il controllo, si dava a precipitosa fuga venendo deferito in stato di libertà per resistenza e guida senza patente.
Ancora il 18 luglio 2015, militari del Radiomobile di Manfredonia, in località Innacquata, procedevano all’arresto di POLI Antonio, sorpreso a bruciare carcasse di autovetture di provenienza furtiva, preventivamente smontate delle parti meccaniche e della carrozzeria.
Emergeva chiaro dunque che nei territori ricadenti in un’area compresa tra l’agro di Zapponeta e quello di Manfredonia fosse in atto una vera e propria attività illecita finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio di autovetture rubate.
Nel proseguo dell’indagine, sostenuta anche con attività tecnica ed innumerevoli servizi e riscontri sul territorio, si otteneva ulteriore conferma dei traffici degli odierni arrestati.
In particolare le investigazioni permettevano di accertare che CROCE, DE MARTINO e MATERA operavano le loro attività illecite tra la località Torre Rivoli, dove confluivano i veicoli provento di furto e sui quali venivano effettuate le operazioni di smontaggio, in località Innacquata, luogo di deposito delle carcasse sezionate delle autovetture che venivano date alle fiamme ed infine Cerignola, luogo di smercio finale dei pezzi.
CROCE Leonardo e DE MARTINO Giuseppe sono stati associati al carcere di Foggia, mentre MATERA Vincenzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.