La squadra mobile di Foggia ha sentito per tutta la notte un pregiudicato di 32 anni che, secondo gli investigatori, potrebbe essere l’assissino di Pompeo Piserchia, il 34enne accoltellato a morte ieri sera in via San Giovanni Bosco, alle spalle della chiesa del Sacro Cuore di Gesù al rione Candelaro. Secondo gli inquirenti, i due, vicini di casa, intorno alle 20 di ieri sera avrebbero avuto un diverbio per un parcheggio. Sarebbero volate parole grosse e dalle parole sarebbero passati ai fatti. L’autopsia ha svelato che la vittima è stata raggiunta da sei coltellate, di cui due quelle fatali. Trasportato in ospedale in gravissime condizioni, Piserchia è morto qualche minuto dopo essere giunto agli Ospedali Riuniti. Gli agenti della squadra mobile hanno rintracciato Riccio nella sua abitazione, ferito ad una mano. Una ferita che, secondo l’accusato, si sarebbe procurato da solo, salvo poi avvalersi della facoltà di non rispondere ai poliziotti ed al magistrato di turno.