Quattro agenti della sezione di polizia giudiziaria della Polizia stradale di Foggia e il titolare di un’autodemolizione di Cerignola (Foggia) sono stati arrestati e posti ai domiciliari con le accuse, a vario titolo, di corruzione, rivelazione di segreto di ufficio, falso materiale, peculato d’uso e accesso abusivo al sistema informatico. Ad arrestarli sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Foggia che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare del gip del tribunale di Foggia su richiesta del pm Alessandra Fini. Le indagini, con ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno riguardato il biennio 2014-2015.

I poliziotti avrebbero ‘favorito’ un concessionario d’auto in cambio di pratiche per trasferimenti di proprietà di vetture assegnate ad un’agenzia di fatto gestita dagli agenti. Questi ultimi avrebbero favorito un autodemolitore informandolo preventivamente di controlli e avrebbero divulgato a terzi dati sensibili usando illecitamente il Sistema informativo interforze.