Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Cerignola, unitamente a personale della Compagnia di Intervento Operativo dell’11° Battaglione Puglia, oltre che a un’unità cinofila antidroga, hanno condotto un servizio coordinato a largo raggio che ha interessato tutto il territorio di competenza, con particolare riguardo ai comuni di Cerignola, dove i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni competenti per territorio, coadiuvati da personale delle altre Stazioni dipendenti, hanno tratto in arresto ben 4 persone per reati che vanno dallo spaccio di stupefacenti all’evasione.

In particolare, a Cerignola, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto HAMZAH ISSAH, cl. ’77, originario del Ghana, dimorante in località Borgo Tretitoli di Cerignola. Lo stesso, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, durante un controllo veniva sorpreso all’esterno della propria abitazione. Su disposizione del P.M. di turno veniva risottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.

Stessa sorte è toccata a BRENVALDI VALERIO, cl. ’92, pregiudicato cerignolano, anch’egli ristretto agli arresti domiciliari per due rapine commesse nel barese e nel materano. I militari della Stazione di Cerignola, durante un controllo nel rione “Torricelli”, lo hanno sorpreso all’esterno della propria abitazione. Anche Brenvaldi è stato sottoposto nuovamente ai domiciliari.

Sempre i militari della Stazione di Cerignola, in due distinte perquisizioni domiciliari, con l’ausilio del personale della C.I.O., e grazie al fiuto del cane antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno arrestato DI RAFFAELE DOMENICO, cl. ’91, e PATRUNO ANGELO, cl. ’89, entrambi pregiudicati cerignolani, cognati, per detenzione ai fini di spaccio di hashish e marijuana. Presso l’abitazione di Di Raffaele veniva infatti rinvenuto un quantitativo di marijuana pari a circa 7 grammi oltre che di circa 170 grammi di hashish, di cui il malfattore tentava inutilmente di disfarsi arrampicandosi sul muro di cinta della propria villa e gettandolo sul prato esterno, non senza però essere visto dai militari appostatisi intorno al perimetro della villa stessa. Presso l’abitazione del Patruno, invece, veniva rinvenuto un quantitativo di hashish di circa 40 grammi. Entrambi erano muniti di tutto l’occorrente per il confezionamento, il taglio ed il peso dello stupefacente ed entrambi, su disposizione del P.M. di turno, venivano associati presso la Casa Circondariale di Foggia.