“Il Meet Up AttiVisti foggiani può stare tranquillo: sui temi della mobilità a Palazzo di Città siamo tutti svegli, intenzionati ad affrontare le questioni sul tappeto, così come abbiamo fatto sin dall’insediamento di questa Amministrazione comunale. Lo abbiamo e lo stiamo facendo con attenzione e senza demagogia né populismo, che sono sempre cattivi alleati nel percorso per il raggiungimento di un obiettivo importante.
Sia sul fronte della mobilità su ferro sia su quello della costruzione di una strategia che guarda al futuro, siamo da tempo al lavoro, come si può evincere informandosi piuttosto che lanciando anatemi o facendo battute. Proprio ieri in Commissione consiliare ‘Territorio’ è stata presentata la bozza del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, alla presenza del dirigente Paolo Affatato, e del progettista Stefano Ciurnelli. Una presentazione fatta al consiglieri comunali, a dimostrazione di un tragitto che è tutt’altro che all’inizio.
Subito dopo con il dirigente Affatato ed il progettista Ciurnelli ho incontrato l’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, con il quale abbiamo discusso, per quel che riguarda il tema della ‘seconda stazione’, della partita che abbiamo di fronte, dunque della necessità di non depauperare il patrimonio rappresentato dalla stazione centrale di piazzale Vittorio Veneto, della definizione di un sistema di connessione con la seconda stazione, con il raggiungimento di un accordo che riguardi le cosiddette ‘opere di compensazione’ utili a realizzare un sistema di trasporto importante per Foggia, per la Capitanata e per la Puglia. Una ipotesi che abbiamo già illustrato alla Confindustria ed ai sindacati. Foggia era ed è uno snodo decisivo, strategico e fondamentale per il trasporto su ferro. È questo il presupposto dal quale intendiamo partire nell’interlocuzione e nel dialogo con RFI, che abbiamo sollecitato l’assessore Giannini a convocare. Convocazione avvenuta immediatamente, per la quale voglio ringraziare l’assessore regionale ai Trasporti, e fissata per lunedì 6 marzo a Bari.
Siamo quindi sufficientemente svegli per non perdere il treno, ma anzi per sfruttare positivamente il suo passaggio nell’interesse della nostra comunità. Nessuno dorme al Comune di Foggia. Da questo punto di vista non sarebbe male se gli attivisti del Meet Up preparassero e bevessero un caffè, in modo da recuperare quella vigilanza necessaria a capire che sulle questioni sollevate con tono polemico si sono mossi un po’ in ritardo rispetto all’impegno ed al lavoro messi in campo dell’Amministrazione comunale”.