I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia hanno dato esecuzione a sette Ordinanze di Custodia Cautelare ai domiciliari emesse nei confronti di altrettanti soggetti di Foggia:
IAMMARINO Gaetano, classe ’64;
TRIPPUTO Savino, classe ’88;
MARASCO Nicola, classe ’82;
STALLONE Antonio, classe ’92, già detenuto a seguito dell’arresto di cui qui di seguito;
CALABRESE Giuseppe, classe ’78;
PISERCHIA Anna, classe ’86;
AMERI Anna, classe ’76,
che, in concorso tra loro e a vario titolo, si sono resi responsabili dei reati p. e p. dagli artt. 624-625 n.5, 61, 624 bis, 1°e 3° co, 368 e art.648 c.p..
Le misure sono state emesse dal Tribunale della Libertà di Bari – Terza Sezione Penale, su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia al termine di un’indagine avviata dal predetto Nucleo a seguito di un furto di armi avvenuto in città nell’ottobre del 2015.
L’indagine, effettuata sia con i classici metodi investigativi che con quelli più moderni di natura tecnica, ha permesso di accertare l’esistenza di un gruppo di soggetti, alcuni già noti alle FF.OO., sistematicamente dediti alla commissione di reati, in prevalenza contro il patrimonio.
Nel corso dell’attività, a riscontro della bontà delle prime risultanze investigative, già il 12.11.2015 si era proceduto all’arresto in flagranza, durante un furto in un’abitazione di Spoltore (PE) e presso un’attività commerciale di Francavilla al Mare (CH), di due degli indagati, Stallone Antonio e Marasco Nicola.
Alcuni degli indagati, una notte, hanno anche commesso un importante furto presso un cantiere edile in città, asportando un notevole carico di materiale che è stato poi riciclato e “ripulito” con una serie di false fatturazioni da altri membri del gruppo.