Un’interrogazione urgente riguardante gli esiti delle verifiche svolte presso il sito dell’incendio del 24 maggio 2017 in Via Castelluccio a Foggia. E’ stata depositata dalla consigliera regionale foggiana M5S Rosa Barone in seguito all’incendio divampato presso il sito di una ex-serra trasformata in discarica abusiva (su una superficie di circa 5.000 mq), già oggetto di sequestro giudiziario che provocò l’innalzamento di una spessa coltre di fumo nero. A quanto si apprese in seguito dagli organi di stampa nel sito era presente una grande quantità di rifiuti di cui non è ancora nota la tipologia.
La lentezza di alcuni interventi ed una tardiva comunicazione nelle operazioni di analisi nella zona dell’incendio hanno spinto la consigliera penstastellata a chiedere alcuni chiarimenti in merito:
“Chiediamo di sapere essenzialmente – dichiara Rosa Barone – dopo quanto tempo dallo sviluppo dell’incendio sia pervenuta la comunicazione al Dipartimento di Foggia dell’Arpa, al CRA e al Dipartimento di igiene e prevenzione della ASL FG ed entro quanto tempo il personale è giunto sul luogo dell’incendio. Chiediamo inoltre di sapere se dallo sviluppo dello stesso siano state condotte indagini volte ad individuare le misure di salvaguardia e su quali basi si sia stimata in 400 metri la distanza di salvaguardia dal momento che non era nota la natura dei rifiuti (e dunque la potenziale presenza di amianto e rifiuti radioattivi). Vorremmo inoltre sapere dalla Regione – prosegue la consigliera foggiana – se siano state avviate indagini volte ad accertare la tipologia dei rifiuti presenti nel sito, o se si sia provveduto a verificare la possibile presenza di amianto e rifiuti radioattivi e da parte di quali enti siano state condotte tali verifiche. In ultimo vorremmo sapere – conclude – se si sono registrati ritardi negli interventi da parte degli enti competenti, nell’esecuzione dei monitoraggi e delle analisi e, laddove riscontrati, il motivo di tali ritardi”.