nella Sala “Fedora” del Teatro “Umberto Giordano” di Foggia, sono state presentate le iniziative che permetteranno alla città di ospitare, nel marzo 2019, i Campionati Europei Cadetti e Junior di Scherma.
Per illustrare lo straordinario appuntamento, assieme al sindaco di Foggia Franco Landella e ad altri rappresentanti istituzionali del mondo dello Sport, dell’Amministrazione e dell’Economia, è arrivato da Roma il presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso.
Tutti si sono detti fiduciosi della capacità del territorio di organizzare al meglio l’evento agonistico e di ospitare il numero imponente di addetti ai lavori che si tratterranno a Foggia negli intensi 10 giorni di gare.
Ecco, di seguito, le dichiarazioni rilasciate dai partecipanti alla Conferenza Stampa.

Il Sindaco di Foggia, Franco Landella:
«Esprimo i più profondi ringraziamenti al Presidente Scarso per il successo che celebriamo oggi. Ricordo che parlammo di una competizione importante da organizzare a Foggia più di un anno fa, quando eravamo insieme ad assistere ad una competizione schermistica nazionale. Poi abbiamo sottoscritto il protocollo di intesa tra il Comune di Foggia e la Federazione Italiana Scherma per far rientrare Foggia tra le “Città Partner” della FIS. Un progetto che, tra i risultati virtuosi, ha prodotto anche la concessione del Campionato Europeo Cadetti e Juniores 2019.
Un’occasione per confermare l’immagine di Foggia come città capace, città accogliente, città che può vantare monumenti di storia e d’arte e che non deve andare alla ribalta nazionale solo per episodi di cronaca.
Dobbiamo mettere insieme tutte le forze sane della nostra terra e sconfiggere questo pessimismo ed autolesionismo che colpisce tanti Foggiani. La nostra città dimostrerà di essere all’altezza della fiducia che la Federazione Europea, grazie ai buoni uffici del Presidente Scarso, ha voluto concederle.
In quest’ottica, faccio un appello alle istituzioni, ma anche al mondo delle imprese del territorio, affinché sostengano lo sforzo per confermare le capacità organizzative che ha sempre dimostrato, sicuramente in campo schermistico ma anche in altri settori.
Io ho sempre detto che Foggia non è solo calcio: è un grande orgoglio, per noi, poter vantare una squadra che è tornata nelle serie che contano, rinverdendo gli antichi fasti, ma dobbiamo ricordare che le grandissime soddisfazioni per lo sport foggiano giungono da tante discipline diverse. La Scherma è una di quelle e non possiamo mostrare esitazioni proprio nel momento in cui questa disciplina, che ci ha regalato tanto in passato e continua a darci tantissimo ancora oggi -grazie a campioni come Luigi Samele, Martina Criscio e Francesco D’Armiento- , ci concede un così grande onore, ma anche onere.
Grazie a tutti quelli che già stanno operando, ma anche a quelli che daranno una mano: ci sarà bisogno di tanti volontari, di risorse economiche e logistiche, ma soprattutto di tanta passione e competenza che, coordinate da una “regia” capace, sapranno sicuramente raggiungere l’obiettivo».

L’assessore al Bilancio della Regione Puglia, con delega allo Sport, Raffaele Piemontese
«Siamo di fronte ad un evento di grandissima importanza, per cui dobbiamo proporre al meglio Foggia e la nostra regione sullo scenario europeo.
La sfida è importante ma già oggi, come vedete con le presenza a questo tavolo, si è creata una importante collaborazione tra istituzioni, che lavora, al di là dei ruoli istituzionali e politici, per il bene della Capitanata.
La visibilità, ovviamente, non riguarderà solo il mondo sportivo della provincia di Foggia e della nostra regione, ma anche le sue attrattive turistiche e culturali. Un’occasione da non perdere.
Ringrazio anche io la Federazione Italiana Scherma e quella europea che ci hanno dimostrato la considerazione di cui gode il nostro territorio e ci hanno concesso fiducia affidandoci un così rilevante impegno al quale sapremo fare fronte».

Il presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso
«Con questi campionati, Foggia entra a far parte di un circuito di eventi che da quest’anno al 2019 porteranno l’Italia ad ospitare manifestazioni di valore assoluto.
Il Sud dell’Italia ospiterà molte di queste manifestazioni, quindi non sarà escluso da questo circuito. Anzi: siamo convinti che ci sono capacità, Entusiasmo e senso d’identità che in questa parte d’Italia portano ad ottimi risultati, in termini organizzativi ma anche tecnico-agonistici.
Il coinvolgimento del territorio, in questi eventi, è di fondamentale importanza. Dobbiamo prendere subito coscienza che ci siamo imbarcati in una impresa ardua ma che saprà regalare a Foggia grande visibilità.
L’Europa ci osserva: non quella di Bruxelles, ma quella sportiva che è ancora più dinamica e ci chiederà risultati concreti, rapidi e di qualità.
Per prima cosa, occorre un Comitato Organizzatore che sia fortemente operativo e abbia una segreteria efficiente. Un Comitato che non deve essere un “carrozzone”, ma la sintesi della società foggiana, dal punto di vista sportivo, amministrativo, economico e culturale.
Non voglio individuare chi ne fa parte: lascio all’impegno delle istituzioni individuare le figure, i personaggi che possano dare contributi importanti a questa operazione.
In secondo luogo, è necessario un piano finanziario. Un piano per il reperimento di risorse –e si tratterà di cifre importanti- che non devono essere sprecate in tanti rivoli improduttivi ma impiegate razionalmente nell’organizzazione di un evento che serva alla promozione della nostra terra. Tutti dovranno contribuire: dagli enti pubblici ai privati, senza attendersi aiuti dall’alto, ma anzi collaborando per raggiungere un obiettivo che sarà di beneficio comune.
Ci vuole, poi, un piano di trasporti. Si tratterà di garantire lo spostamento puntuale ed efficiente di migliaia di persone verso Foggia e all’interno del territorio foggiano, sfruttando al meglio le infrastrutture esistenti.
Ancora, occorre un piano di ricettività alberghiera. Non si devono costruire nuovi alberghi, ma si deve ottimizzare l’uso delle strutture esistenti. I gestori dovranno darci una mano mantenendo le tariffe a livelli bassi: ho assistito, qualche volta, ad aumenti dei prezzi, operati per speculare sugli eventi sportivi, che alla fine hanno danneggiato l’immagine del territorio. Sarà compito degli enti preposti coordinare le operazioni affinché non ci sia un improvviso e ingiustificato rincaro.
Parliamo anche dell’impiantistica, che dovrà rispondere appieno alle esigenze di un Campionato Europeo. L’Italia ha uno svantaggio sotto questo profilo: quando le gare si svolgono in altre nazioni europee, i partecipanti chiudono un occhio sulle pecche organizzative; quando hanno luogo nel nostro Paese, tutti si aspettano la perfezione, perché sono sempre stati abituati bene. Ma sono sicuro che le strutture della Fiera saranno assolutamente idonee ad accogliere questo appuntamento.
Mi piace ricordare che Foggia è stata la prima città ad accogliere un evento schermistico di livello europeo. Era il 1980 e si trattava di una iniziativa sperimentale, perché impegnava i Cadetti ma neanche tutti gli atleti appartenenti alla categoria. Dopo 39 anni tornerà a Foggia un Campionato che riguarderà tutti i Cadetti ma anche gli Junior. Saranno rappresentati 44 Paesi e ci saranno i delegati della Federazione mondiale e delle federazioni delle singole nazioni partecipanti, rappresentanti della Stampa internazionale.
Sono certo che questa terra saprà dare il meglio di sé e far fare bella figura alla Puglia, all’Italia, alla FIS, che ha messo in campo la propria reputazione per garantire a livello mondiale sulle capacità organizzative di Foggia.
31 maggio 2018 è la data entro la quale le cose cui ho accennato dovranno essere approntate. Noi vogliamo andare al Campionato Europeo Assoluto 2018 di scherma, durante il quale si celebrerà il Congresso della Federazione Europea, presentando non buoni propositi ma piani, progetti, delibere e impegni di spesa: atti concreti, insomma, per far capire che ci si sta preparando a questo importante evento in maniera seria ed efficiente.

Il responsabile Commissione Immagine della FIS, Renato Martino
«Sono certo che con il Comitato organizzatore coglieremo due importanti obiettivi.
Il primo assicurare un evento agonistico importante e preciso, sotto tutti i profili. Il secondo, il consolidamento della visibilità di Foggia. Tutti coloro che verranno qui per motivi agonistici dovranno avere il piacere di aver visitato Foggia e dovranno avere la voglia di tornare a visitare la nostra tessa. La presenza di tutte le istituzioni e le loro dichiarazioni ci rassicurano sul fatto che ci sarà una grande cooperazione e riusciremo a fare una gran bella figura».

Il consigliere Nazionale FIS, Luigi Campofreda
«Dalla Provincia italiana emerge una ricchezza enorme. Non ci sono solo le grandi città. I campioni che emergono a Foggia sono figli di uno staff tecnico e di una capacità organizzativa di eccellenza. Queste eccellenze dobbiamo mettere a frutto per centrare il nostro obiettivo., Il campionato non ci è stato imposto: lo abbiamo voluto con forza, chiesto ed ottenuto. E’ un esame che dobbiamo superare: così facciamo non solo una operazione di immagine nei confronti di chi ci visiterà: staremo compiendo una operazione a vantaggio dei nostri figli, iniettando fiducia in questi ragazzi che stanno abbandonando le nostre terre. La desertificazione delle giovani generazioni deve essere arginata, creando occasioni per far restare i nostri figli nella terra natia. Se sapremo dare esempio di capacità organizzative, daremo segno che si possono fare cose buone e concrete per animare il tessuto economico. Il supporto del Consiglio della FIS ci sarà tutto, con consigli e, se servirà, anche con critiche costruttive. Ma Foggia, la Puglia e il Sud sapranno dimostrarsi all’altezza».

Il presidente regionale CONI Puglia, Angelo Giliberto
«Il Coni lavorerà alacremente per la riuscita di questi campionati, con il pieno impegno del mio Vice Presidente Regionale Francesca Rondinone e del Delegato provinciale Domenico Di Molfetta. Se la Federazione Scherma ha puntato su Foggia per questi Campionati è perché sul territorio esistono dirigenti appassionati e capaci di farsi carico di un appuntamento così prestigioso. Ma anche dirigenti dotati di un “pizzico di pazzia”, perché senza non si riesce a centrare obiettivi così ambiziosi. Non è facile, oggi, assegnare grandi manifestazioni, per le difficoltà logistiche ma anche per la crisi economica diffusa. Ma questi appuntamenti portano delle ricadute di immagine ed economiche che non si possono trascurare. La sinergia tra Comune e Regione, in più, ci fa ben sperare sul risultato finale.
Foggia è rinata dal punto sportivo, con la squadra di calcio che è salita in serie B, per cui faccio i complimenti al Sindaco perché li estenda alla città e alla società. E sono certo che il Sindaco e l’Amministrazione sapranno impegnarsi per mettere in luce tutte le bellezze che il territorio puiò vantare».

Il presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca
«Sono qui a testimoniare la massima disponibilità del sistema imprenditoriale di Capitanata a sostenere un evento così importante. La Federazione Scherma e l’Amministrazione comunale hanno voluto la nostra presenza nel Comitato Organizzatore, dimostrando di attribuire importanza al settore produttivo del territorio e noi non ci tireremo indietro, anche vista la valenza del Campionato e il ritorno economico che saprà donare alla città e non solo».

Il Segretario Generale della Fiera di Foggia Raimondo Ursitti, che ha dovuto lasciare in anticipo la conferenza stampa per un importante impegno istituzionale, ha assicurato, prima dell’inizio dell’incontro, la massima collaborazione da parte dell’ente fieristico foggiano, facendosi portavoce del presidente Potito Belgioioso nel dichiarare l’orgoglio per la scelta operata dalla Federazione di ospitare i campionati nelle strutture del quartiere fieristico.

Presidente Regionale FIS Puglia Matteo Starace
«Com’è ovvio, garantisco il massimo sostegno da parte del Comitato Regionale della Federazione. Abbiamo grandi tradizioni, non solo agonistiche, ma anche organizzative, e sapremo confermare le nostre capacità, già ampiamente testimoniate in passato, per un appuntamento che tutti sentiamo ormai nostro».

Presidente del Circolo Schermistico Dauno, Antonio Tanzi –
«Non voglio ripetere le belle parole già usate da chi mi ha preceduto. Voglio solo spiegare cosa può rappresentare questo evento per il Circolo: una grande responsabilità e un grande prestigio.
Responsabilità perché rappresentare la FIS significa rappresentare il top nel panorama sportivo internazionale. La scherma è lo sport che ha donato più medaglie all’Italia nelle Olimpiadi e nelle competizioni internazionali. Ma riusciremo a fronteggiare l’impegno nel migliore dei modi
E’ anche un attestato di stima che viene concesso a chi ha già dato segno di possedere le capacità e la forza di realizzare grandi manifestazioni sportive.
Il Campionato Europeo ci permetterà di pubblicizzare di più il nostro Circolo e di dargli nuovo slancio, cercando di “costruire”, tra i tanti ragazzi che abbiamo avviato alla scherma in questi ultimi anni, i nuovi campioni foggiani del futuro».

In chiusura di conferenza, è giunta da parte del sindaco di Foggia Landella la proposta di mettere a capo del Comitato Organizzatore proprio Renato Martino: una proposta immediatamente sposata dal presidente della FIS Scarso. Nei prossimi giorni, si provvederà, di concerto con le altre istituzioni che si sono impegnate nell’organizzazione, per individuare quali saranno i componenti dell’importante organismo.