“La concertazione con le istituzioni, le forze sociali, il mondo dell’associazionismo e del Terzo Settore della città è fondamentale per costruire strategie operative efficaci nell’ambito delle politiche sociali. Affrontare le tante emergenze che la crisi economica scarica sulle spalle delle fasce sociali più deboli significa proprio definire una visione comune e interventi che siano l’esito di una condivisione di obiettivi”. È il commento del vicesindaco di Foggia ed assessore con delega alle Politiche Sociali, Erminia Roberto, a conclusione del confronto sulla terza triennalità e rendicontazione inerente il Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale di Foggia. Un passaggio importante per tracciare un significativo bilancio di ciò che è stato fatto finora.

“Si è trattato di incontri e tavoli tematici che abbiamo voluto organizzare nella profonda convinzione che momenti come questo siano il primo e più importante terreno sul quale trasformare le idee in ipotesi operative – spiega il vicesindaco di Foggia –. L’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia ha svolto sino ad oggi esattamente una funzione di raccordo e coordinamento tra le istanze di tutti coloro i quali quotidianamente mettono il loro impegno al servizio di chi è in difficoltà”.

Agli incontri hanno partecipato le organizzazioni sindacali e tutte le associazioni operanti nel Terzo Settore. Queste ultime, in particolare, sono state impegnate in una serie di tavoli tematici dedicati al contrasto alla povertà, alle politiche di sostegno alla genitorialità e alla tutela dei diritti dei minori, alle politiche di integrazione socio-sanitaria, agli abusi e ai maltrattamenti, ai servizi per la prima infanzia e alla conciliazione dei tempi. “Questioni che, oggi più mai, rivestono un’importanza decisiva – aggiunge l’assessore comunale alle Politiche Sociali –. Proprio in quest’ottica abbiamo inteso estendere gli inviti e la partecipazione ai tavoli tematici ad altre realtà istituzionali, come la Casa Circondariale di Foggia, l’Università degli Studi, il Tribunale dei Minori di Bari, l’Ufficio Scolastico Provinciale, solo per fare alcuni esempi. A questi, ovviamente, vanno aggiunti i rappresentanti dei Centri Servizi, delle società che operano nel campo della sanità ed i consiglieri comunali, che ho inteso invitare formalmente proprio perché fossero parte attiva del processo attivato. Ciascuno dei partecipanti – aggiunge il vicesindaco Erminia Roberto – ci ha permesso di avere un quadro d’insieme più puntuale e di provare ad immaginare ulteriori forme di collaborazione”.

Attorno all’attuazione della misura del Reddito di Dignità disposta dalla Regione Puglia, ad esempio, l’assessorato alle Politiche Sociali ha svolto un lavoro di informazione e coinvolgimento utile a migliorarne e allargarne i benefici, come dimostra l’intesa siglata con la Casa Circondariale di Foggia. “Pur trattandosi di una misura di natura regionale, risulta decisiva la fase della gestione e dell’attuazione che i Comuni mettono in campo – evidenzia l’assessore –: la ‘prima linea’ nei confronti delle necessità e dei bisogni, la ‘prima trincea’ utile a mettere questo strumento al servizio di situazioni complesse e difficili è rappresentata infatti proprio dalle Amministrazioni comunali. E quella di Foggia sta svolgendo il ruolo richiesto con grandissimo senso di responsabilità”.

“Il nostro obiettivo è dunque quello di rafforzare e migliorare le reti di collaborazione e sinergia che il Comune ha attivato – aggiunge il vicesindaco di Foggia –. Da questo punto di vista rivolgo un plauso alle iniziative che il mondo dell’associazionismo e la Chiesa, tra gli altri, mettono in atto quotidianamente, d’intesa con l’Amministrazione comunale: il dormitorio della Chiesa Sant’Alfonso de’ Liguori, finanziato dal Comune di Foggia e gestito dalla Caritas diocesana, o la recente ‘Mappa della solidarietà della città di Foggia’ della Fondazione Monti Uniti, che si affianca a quella già pubblicata dall’Amministrazione comunale attraverso il Servizio Pronto Intervento Sociale e che contiene una mappa dettagliata e puntuale dei servizi gratuiti della città”.

“Nonostante i continui e spesso gratuiti, strumentali e infondati attacchi ricevuti, e la complessità delle emergenze da affrontare, sono orgogliosa del lavoro svolto con passione, dedizione, professionalità e umanità da tutto lo staff del Servizio Politiche Sociali, che ha saputo porsi come interlocutore autorevole e prezioso per chiunque, a livello istituzionale e non. L’Amministrazione comunale intende continuare su questa strada, fatta di dialogo, di confronto, di concertazione – conclude l’assessore Erminia Roberto – per migliorare la qualità della vita di tante, troppe persone finite ai margini e bisognose di assistenza e aiuto, e lasciare un’impronta significativa per una città migliore. Un obiettivo che è stato il principio ispiratore di quanto realizzato e che continuerà a essere al centro delle scelte che verranno compiute nel prossimo futuro”.