Ieri mattina, martedì 5 settembre 2017, presso la sala “Rosa del Vento” del palazzo della Fondazione, in via Arpi 152, è stata presentata la seconda edizione del Foggia Festival Sport Story, la rassegna culturale che racconta lo sport attraverso le arti organizzata dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, insieme con la libreria Ubik e con la Piccola Compagnia Impertinente.
L’edizione di quest’anno, dedicata al grande scrittore argentino Osvaldo Soriano, si terrà nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 settembre. A presentare la manifestazione il sindaco di Foggia, Franco Landella, il presidente della Fondazione, Aldo Ligustro, l’assessore alla Cultura del Comune di Foggia, Anna Paola Giuliani e Pierluigi Bevilacqua della Piccola Compagnia Impertinente.
“Una settimana fa eravamo qui a presentare la sesta edizione del festival dedicato agli artisti di strada” – ha esordito in apertura il professor Aldo Ligustro – “insieme con l’assessorato alla Cultura ed il Comune di Foggia. Oggi “rinnoviamo” la collaborazione con l’amministrazione comunale per presentare un’altra manifestazione di punta tra le attività culturali della Fondazione. Un festival unico nel suo genere perché è particolare la proposta che avanza: raccontare lo sport attraverso l’incontro con l’arte, la letteratura ed il teatro, cercando di allargare lo sguardo e la riflessione su temi più ampi ed universali. E poi la qualità degli ospiti, degli artisti, degli autori, scrittori, giornalisti e protagonisti delle vicende sportive più note, rende questa iniziativa affascinante sotto tutti i punti di vista. Un’idea originale, figlia di una grande intuizione dell’ex vice presidente della Fondazione, Filippo Santigliano” – ha poi dichiarato in conclusione il presidente Ligustro-, “a lui il merito di aver realizzato un ottimo lavoro che resterà; a noi l’impegno di portare avanti e rinnovare questa proposta anche in futuro”.
Parole di sostegno e di incoraggiamento quelle del sindaco del capoluogo, Franco Landella, secondo il quale il Foggia Festival Sport Story “è una di quelle iniziative che il Comune sostiene con orgoglio, perché mette al centro della riflessione lo sport inteso non solo come pratica quotidiana, importante e sana abitudine, ma perché tenta di spostare l’attenzione verso le virtù dello sport, la fratellanza ed il rispetto, quei “valori” troppo spesso declamati a gran voce e poi puntualmente smentiti dai fatti. E’ un messaggio importante che deve essere diffuso il più possibile. Per me lo sport ha rappresentato molto” – ha dichiarato in conclusione il primo cittadino – “ed è per questo che l’idea di avvicinarsi ai grandi atleti, ai grandi scrittori, ai protagonisti di alcune vicende sportive leggendarie, mi ha subito conquistato. Siamo contenti di contribuire alla riuscita dell’evento e vi invitiamo a portare avanti questo splendido lavoro”.
Anche per l’Assessore alla Cultura del Comune di Foggia, Anna Paola Giuliani, “il festival è un’idea vincente, per il messaggio che cerca di veicolare, per le modalità in cui declina lo sport attraverso la letteratura ed il teatro e per l’organizzazione curata dalla Fondazione, inclusiva e professionale, che ha permesso a tante realtà cittadine, non solo istituzionali, di cooperare. Grazie a questa impostazione sarà possibile vedere una produzione teatrale originale figlia della collaborazione di due compagnie foggiane, la Piccola Compagnia Impertinente ed il Teatro dei Limoni”.
E’ toccato poi a Filippo Santigliano, direttore della Gazzetta di Capitanata nonché anima e motore della manifestazione, illustrare nel dettaglio il programma della seconda edizione, a partire dal visual scelto per la promozione della tre giorni: “Per la pubblicità del festival avremmo potuto scegliere il faccione di Neymar ma non era questo che ci interessava. Al contrario i piedi di un bambino colored che giocano con un pallone in un contesto suburbano rappresentano esattamente quanto intendiamo proporre, una narrazione popolare dello sport lontano dai riflettori, dalle copertine patinate e dall’inno della Champions League. Quello che intendiamo mettere al centro della manifestazione è lo sport inteso come fenomeno sociale e culturale. Lo faremo attraverso due incontri con l’autore, due firme prestigiose del giornalismo sportivo italiano, Pierluigi Spagnolo e Darwin Pastorin, e con due spettacoli teatrali al “Giordano”, quello conclusivo di domenica 10, un particolare “radiodramma” intitolato “Olimpicamente. Pensieri, parole, opere e campioni” della Fonderia Mercury, e quello di venerdì 8 intitolato “Mister”, una produzione teatrale foggiana originale realizzata dalla Piccola Compagnia Impertinente e dal Teatro dei Limoni, liberamente tratta da “Futbòl” di Osvaldo Soriano. Nata come una scommessa, questa produzione permetterà inoltre di fare incontrare due festival “giovani”, il Foggia Festival Sport Story e Nu.D.I. (Nuove drammaturgie indipendenti) del Teatro dei Limoni, in corso di svolgimento”.
“Adattare un libro di Soriano per uno spettacolo teatrale è stata un’esperienza fantastica – ha sottolineato Pierluigi Bevilacqua – divertente e molto faticosa. Tutto è partito dalla lettura di Futbòl, forse il libro più famoso dello scrittore argentino e dalle riflessioni scaturite dal confronto con Roberto Galano. L’intesa è nata immediatamente e siamo molto orgogliosi oggi di promuovere, nell’ambito di un festival originale, una collaborazione, un incontro con un altro festival, il Nu.Di. del Teatro dei Limoni. Sarà uno spettacolo molto piacevole e con un velo di romantica malinconia, in perfetto stile di Soriano”.
Tre giorni fitti di appuntamenti che si apriranno venerdì 8 settembre, alle 18:30 dinanzi la Libreria Ubik di Foggia, con la presentazione del libro di Pierluigi Spagnolo, firma de “La Gazzetta dello Sport”, dal titolo “I ribelli degli stadi. Una storia del movimento ultrà”, in serata alle 20 e 30 lo spettacolo “Mister” al Teatro “Giordano”, ingresso libero. Sabato 9 alle 19 Darwin Pastorin presenterà “Lettera a un giovane calciatore” sempre nello spazio dinanzi Ubik, mentre domenica 10 alle ore 21 la seconda edizione si chiuderà con il radio dramma “Olimpicamente” della Fonderia Mercury. Ingresso libero.