Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bari, in esecuzione di un provvedimento della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari, hanno tratto in arresto 4 pluripregiudicati, gravitanti tra Foggia e Cerignola, gravati da numerosi precedenti specifici nel settore del traffico di stupefacenti.

La complessa attività d’indagine, durata oltre 5 anni, ha interessato il particolare contesto ambientale foggiano e le sue ramificazioni sull’intero territorio nazionale, consentendo di disvelare i canali di approvvigionamento dello stupefacente e palesando l’esistenza di un ramificato sodalizio criminale dedita al traffico di droga, portando inoltre al sequestro di ingenti quantitativi di hashish, eroina e cocaina, nell’ordine delle decine di chilogrammi.

Già nel dicembre 2014 erano state eseguite nr. 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere, nonché, un sequestro preventivo su beni mobili registrati, immobili, valori mobiliari e compendi aziendali, nella disponibilità degli indagati, il cui valore complessivo superava i 14 milioni di euro.

Con particolare riferimento al provvedimento cautelare reale, gli specialisti dello SCICO hanno ricostruito tutte le posizioni economico patrimoniali riferibili ai soggetti indagati e ad altri che fungevano da prestanome per i negozi giuridici relativi ai beni indirettamente posseduti dagli indagati.