Al “Monterisi” serviva una prova d’orgoglio e di carattere all’Audace Cerignola di Dino Bitetto contro un ostico Gragnano. Al “Monterisi” arrivano i tre punti essenziali per il proseguo di questo torneo di Serie D dove il Cerignola vuole risalire presto e rapidamente. Al “Monterisi” è finalmente festa piena. Il tecnico pugliese sceglie Lattanzio e Foggia in avanti con Longo alle loro spalle. Panchina per Siclari, Marotta e Loiodice. Nel Gragnano, Francesco Russo ha in Di Costanzo e Talia il terminale offensivo di una squadra molto coperta. Ma la partenza è tutta di marca casalinga: al 9’ minuto è Longo a batter un calcio di punizione spiovente e preciso da sinistra per il pronto intervento di Pollidori che anticipa tutti e sigla la rete del vantaggio. Grande esultanza per un gol, che alla fine del match, varrà anche l’intera posta in palio. Ma l’Audace capisce che è il momento giusto per osare e chiudere la contesa: tre minuti più tardi è sempre su punizione, questa volta di Pollidori, ad arrivare la respinta di Sorrentino ma sulla ribattuta Di Cecco, a botta sicura, calcia incredibilmente sulla traversa. Il Gragnano non reagisce almeno sino al 36’ quando arriva la doppia occasione buona per il pari: La Monica imbecca Poziello che in area si gira ed esalta i riflessi di Abagnale che si rifugia in corner. Pochi secondi e Cavaliere pesca in area Martone che svetta di testa da posizione defilata ma la sfera coglie il palo esterno della rete cerignolana.

Poco altro per un match che nella prima frazione si rivela arido di azioni da rete. Dagli spogliatoi, tuttavia, torna in campo un Cerignola ancor più determinato a chiudere i conti: al 6’ è un colpo di testa di Lattanzio a metter i brividi agli ospiti campani su calcio d’angolo di Di Cecco. Poi è sempre il bomber dell’Audace a sfiorare il raddoppio: minuto 22 e Foggia da sinistra serve alla perfezione Lattanzio abile ad anticipare tutti ma la sfera coglie il palo. Cinque minuti dopo arriva una timida reazione ospite con Martone che su punizione non inquadra lo specchio della porta. Al 34’ è sempre un ispirato Foggia a servire il neo entrato Siclari il cui diagonale al volo viene provvidenzialmente deviato in corner da un difensore. Al 40’ applausi per Loiodice che stoppa il pallone di tacco, corre e si accentra, prima di lasciar partire il suo tiro a giro con Sorrentino abile a deviare in corner. Il Gragnano non reagisce e per il Cerignola arrivano i tre meritati punti in classifica per sorridere e rosicchiare posizioni e svantaggio sulle squadre di testa.