Nella giornata di ieri, agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia hanno dato esecuzione all’ordine di applicazione di misura cautelare in carcere, emesso dal gip del tribunale dauno nei confronti di Gianluca Spatuzza, classe 1995.

L’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica, scaturisce dalla denuncia sporta dalla vittima circa fatti accaduti a Ordona alla fine del mese di giugno e l’inizio di luglio 2018, supportata anche da attività tecniche, che ha consentito di appurare che il 23enne, mentre si trovava agli arresti domiciliari “telecomandava” telefonicamente una donna, impartendole le direttive da seguire, al fine di estorcere del denaro ad un uomo con il quale la stessa aveva avuto uno scambio di conversazioni e foto intime sui social network.

Il ricatto, applicato con l’obiettivo di estorcere una somma di 750 euro, consisteva nel fatto che la donna avrebbe inviato le foto ritraenti l’uomo nudo alla moglie e ai parenti. La vittima ha ricevuto messaggi estorsivi dalla donna in più occasioni fino a consegnare la somma complessiva di 750 euro.

L’arrestato dopo le formalità di rito è stato condotto in carcere.