Era risultata “strana” l’anomala concentrazione di mezzi pesanti presenti in uno spiazzo adiacente la villa di un elettricista incensurato a Cerignola, per questo nei giorni scorsi, dopo lunghe ore di appostamento, i Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno deciso di entrare in azione, e quello che si sono trovati davanti è stato un autentico “tesoretto”, che avrebbe fruttato circa 2 milioni di euro alla criminalità.

Gli accertamenti posti in essere nell’immediatezza hanno confermato la provenienza furtiva di tutti i mezzi parcheggiati, dando riscontro ai sospetti iniziali. Si tratta di due autocompattatori, due furgoni, tre tir, un semirimorchio una cisterna di proprietà della Società Autostrade, dieci motori di varie marche e tre cabine di tir. Il valore di tutti i mezzi, tutti con pochi mesi di vita, si aggira intorno al milione e mezzo di Euro.

Bloccato il proprietario, MICHELE GIORDANO, cl. ’74, è stata effettuata un’attenta perquisizione anche all’interno della villa che ha portato alla scoperta di un vero e proprio “bunker” in cui i militari hanno trovato un borsone pieno di hashish, del peso di circa 40 chili, per un valore di circa 400.000 Euro.
Giordano, su disposizione del P.M. di turno, è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia, e dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di hashish, ricettazione e riciclaggio di automezzi rubati.