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Movimento Consumatori Puglia denuncia Poste Italiane.

Contestata la decisione di chiudere gli sportelli automatici negli orari di chiusura degli uffici

Il Presidente Regionale del Movimento Consumatori Puglia, dr Bruno Maizzi, invierà un dettagliato esposto alla Direzione Generale di Poste Italiane che impedisce dagli ultimi giorni agli utenti residenti in Puglia e nella provincia di Matera di servirsi del prelievo automatico quando l’ufficio postale è chiuso.
“La decisione – spiega il presidente regionale del Movimento Consumatori Puglia, dr. Bruno Maizzi – è stata assunta in seguito ai reiterati e devastanti atti criminosi avvenuti nell’ultimo periodo sul territorio a danno degli ATM Poste Italiane. Quindi l’azienda ha deciso, solo per il territorio della Puglia e della provincia di Matera, di svuotare dalle banconote e disattivare gli sportelli telematici a servizio dell’utenza nelle ore di chiusura delle filiali. Rendendo così inutilizzabili gli sportelli se gli uffici postali sono chiusi”. Una decisione che, secondo il Movimento Consumatori Puglia, crea discriminazione nei confronti dei cittadini della Puglia e della provincia di Matera, che non potranno fruire dell’indispensabile continuato servizio, così come tutti gli altri cittadini italiani.
“È assurdo – conclude il presidente regionale del Movimento Consumatori Puglia, dr. Bruno Maizzi – che invece di potenziare e adeguare i sistemi di sorveglianza contro le azioni criminose, si preferisce penalizzare l’utente-consumatore. I cittadini non hanno colpe dell’illegalità diffusa sul territorio. Inoltre tale operazione potrebbe spingere gli utenti ad abbandonare i servizi offerti da Poste Italiane. Se così fosse quali ripercussioni ci sarebbero sul territorio e quanti posti di lavoro sarebbero a rischio?”

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