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Omicidio San Severo: il Sindaco Francesco Miglio scrive al Ministro Alfano

In occasione dei funerali dell'80enne Antonio Carafa sarà proclamato il lutto cittadino e il Comune di San Severo si costituirà parte civile quando gli autori saranno individuati

“La morte di un 80enne che viene malmenato e ucciso in casa propria non può passare inosservata. È un episodio di gravità inaudita a cui le istituzioni tutte sono chiamate a dare risposte. Per questo, oltre che ad esprimere solidarietà alla famiglia, in occasione dei funerali di Antonio Carafa proclamerò il lutto cittadino. Il Comune inoltre si costituirà parte civile nel procedimento a carico degli autori, quando gli stessi saranno individuati dalle forze dell’ordine”. Così il Sindaco Francesco Miglio interviene sull’ultimo episodio di cronaca registrato in città.
“La comunità di San Severo non può e non deve essere lasciata sola dal Governo. Ho scritto – annuncia il Sindaco Francesco Miglio – una lettera aperta al Ministro degli Interni, Angelino Alfano, affinché dia seguito agli impegni assunti nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, poiché siamo stanchi di sentirci soli in una battaglia che non può certo esaurirsi nelle competenza di un’Amministrazione Comunale. Il Sindaco e un’amministrazione non hanno competenze di indagini o di controllo che spettano alle forze dell’ordine, ma hanno avviato iniziative di prevenzione, di sensibilizzazione e di educazione. Sono anni che denunciamo pubblicamente e nelle sedi di competenza provinciale i disagi della comunità e l’aumento di reati ai danni dei cittadini. Dobbiamo constatare però che nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, della Prefettura e l’ausilio di maggiori pattuglie in occasione di controlli del territorio a largo raggio non si registrano miglioramenti nella qualità della vita dei cittadini. Al Ministro ho chiesto di non lasciare sola la comunità di San Severo, andare oltre i dati statistici che non ritraggono realmente quanto avviene perché spesso i cittadini non denunciano, sfiduciati dall’assenza dello Stato. Abbiamo avuto modo nelle settimane scorse di confrontarci con il viceministro all’Interno, sen. Filippo Bubbico, abbiamo chiesto che sul territorio di San Severo vengano subito avviate le procedure per istituire in città il reparto di Prevenzione crimine della polizia di Stato, per il quale l’Amministrazione intende mettere a disposizione la palazzina che oggi ospita gli uffici del Giudice di Pace in via Terranova e prevedere una nuova sede per il Commissariato di Pubblica Sicurezza nei pressi del quartiere Luisa Fantasia, per il quale esiste anche già un progetto”.

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