IlIl Movimento Consumatori Puglia sollecita l’Aqp e il Comune di Foggia ad intervenire per risolvere i disagi dei residenti da giorni alle prese con la pressione dell’acqua ridotta. “Da alcuni giorni – spiega il Presidente del Movimento Consumatori Puglia, Bruno Maizzi – i residenti ai piani alti della città di Foggia sono alle prese con l’assenza parziale e la pressione ridotta dell’acqua senza che abbiano ricevuto alcun avviso”. Da qui la necessità del Movimento Consumatori Puglia di chiedere all’Acquedotto Pugliese e al Comune di Foggia di intervenire per ripristinare il servizio. “Nelle scorse ore – continua il presidente del Movimento Consumatori Puglia, Bruno Maizzi – la situazione è ulteriormente peggiorata a causa del perdurare della diminuzione della pressione dell’acqua. Inoltre i cittadini temono che la pressione ridotta del servizio idrico possa causare danni anche alle caldaie o agli elettrodomestici che utilizzano acqua per le proprie funzioni”. Dal Movimento che tutela i cittadini chiedono inoltre di conoscere i motivi per i quali non è stata avvisata la cittadinanza. Movimento Consumatori Puglia sollecita l’Aqp e il Comune di Foggia ad intervenire per risolvere i disagi dei residenti da giorni alle prese con la pressione dell’acqua ridotta. “Da alcuni giorni – spiega il Presidente del Movimento Consumatori Puglia, Bruno Maizzi – i residenti ai piani alti della città di Foggia sono alle prese con l’assenza parziale e la pressione ridotta dell’acqua senza che abbiano ricevuto alcun avviso”. Da qui la necessità del Movimento Consumatori Puglia di chiedere all’Acquedotto Pugliese e al Comune di Foggia di intervenire per ripristinare il servizio. “Nelle scorse ore – continua il presidente del Movimento Consumatori Puglia, Bruno Maizzi – la situazione è ulteriormente peggiorata a causa del perdurare della diminuzione della pressione dell’acqua. Inoltre i cittadini temono che la pressione ridotta del servizio idrico possa causare danni anche alle caldaie o agli elettrodomestici che utilizzano acqua per le proprie funzioni”. Dal Movimento che tutela i cittadini chiedono inoltre di conoscere i motivi per i quali non è stata avvisata la cittadinanza.