Home Attualità ATAF, permessi per la partita dell’Italia: “Solo una bufala”

ATAF, permessi per la partita dell’Italia: “Solo una bufala”

I sindacati rispondo alla nota dei vertici aziendali che denunciavano assenze sospette

I sindacati aziendali di ATAF, Cgil, Uil, Ugl, Faisa Cisal e Confail rispondono con una nota al management dell’azienda che lamentava una massiccia presenza di assenze di autisti nel giorno e nell’orario della partita degli europei di calcio tra Italia e Germania, disputata sabato scorso. In una nota diffusa dalla Dirigenza ATAF di Foggia nel pomeriggio odierno, si punta il dito contro ” l’assenteismo ben calcolato” dei lavoratori in occasione della partita Italia-Germania dei Campionati europei di calcio.
Si riporta, di seguito, il virgolettato diffuso da un organo d’informazione locale:
“Si ricorda – è spiegato nella nota- che il sabato dopo le 12.00 non possono essere richieste visite mediche di controllo e che i permessi parentali non possono essere rifiutati, pertanto l’azienda, pur avendo predisposto una congrua riserva di personale, di fronte a tali fenomeni di massiccio assenteismo “ben calcolato”, purtroppo può ben poco. Tutto questo in concomitanza del rifiuto di effettuare prestazioni straordinarie da parte del personale. Per tale motivo – conclude la nota- Ataf comunica che il servizio serale potrebbe subire forti riduzioni prima e durante la partita Italia-Germania”.
Ebbene, a voler adottare un linguaggio consono ai tempi odierni, funestati da tempeste mediatiche generate dai social network che spesso si prestano a veicolare notizie tanto sensazionali quanto false, potremmo parlare tranquillamente di bufala, ci limiteremo, invece, a segnalare l’episodio come l’ennesimo tentativo, messo in atto dalla dirigenza aziendale, di screditare i lavoratori ATAF in un momento delicatissimo per loro, per l’azienda in cui lavorano e la città.
Il numero di assenze, al netto delle ferie estive programmate per circa 50 addetti, nella giornata e nel pomeriggio odierno è in linea con tutti gli altri giorni della settimana e, soprattutto, nessuna comunicazione di malattia è arrivata in azienda dopo le ore 12:00 per evitare l’invio della visita fiscale. Le richieste di assenza per L.104 e congedi parentali sono state inviate in tempi congrui per consentire la riorganizzazione del servizio e anche queste sono attestate su livelli fisiologici.
Il servizio programmato nelle fasce pomeridiane e serali del 2 Luglio 2016, pertanto, è regolare e non subirà nessun taglio per effetto delle motivazioni denunciate dall’Azienda.
Davvero non capiamo a chi possa giovare questa bassa macelleria mediatica fomentata da dichiarazioni aziendali orientare negativamente l’opinione pubblica verso i lavoratori.

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