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Cassonetti negli stalli a pagamento, la precisazione di AMIU SpA

Risposta al consigliere Vigiano: senza isole ecologiche dovrebbe costare meno la TARI

La vicenda Ataf continua a far parlare la politica foggiana. Dopo il botta e risposta tra i sindacati aziendali ed il primo cittadino, il consigliere comunale di Civica per la Capitamata, Antonio Vigiano, richiama l’attenzione del sindaco per lo spostamento dei cassonetti dei rifiuti che sarebbero posizionati all’interno di alcuni stalli per la sosta a pagamento.
“Il sindaco Landella dimentica di richiamare al senso di responsabilità anche il suo assessore all’Ambiente Francesco Morese – scrive Vigiano – al quale chiese di pungolare la partecipata AMIU Puglia, affinché venissero spostati 105 cassonetti, non uno, dagli stalli a pagamento, tutti tra l’altro nelle zone centrali della città, quindi a più alta redditività. Su per giù una perdita stimata intorno ad euro 150mila euro annui scivolata nel nulla, che, a quanto pare, ne l’assessore all’ambiente Francesco Morese e ne il Presidente di AMIU Puglia Gianfranco Grandaliano hanno inteso prendere nella dovuta considerazione”.

Non si è fatta attendere la risposta del presidente di AMIU Puglia e dell’assessore Morese: “La presenza degli stalli a pagamento non è incompatibile con la presenza delle isole ecologiche, indispensabili per l’espletamento del servizio di raccolta rifiuti – scrivono i due – Peraltro, è bene ricordare che quando è stata decisa e realizzata la zsr in città, le isole ecologiche erano già presenti nelle attuali posizioni, quindi si era già preventivato che tali postazioni restassero a disposizione dei cittadini per il conferimento dei rifiuti. Inoltre, proprio allo scopo di evitare il fastidioso spostamento delle isole ecologiche da parte di qualche cittadino incivile, stiamo mettendo a punto una mappatura definitiva delle isole ecologiche cittadine, così da realizzare, a spese di Amiu Puglia, stalli gialli delimitativi delle stesse. Quindi la polemica, nella fattispecie, è sterile e priva di fondamento. Certo – proseguono – la presenza dei cassonetti significa la perdita di qualche posto auto, in questo caso a pagamento, ma se le isole ecologiche venissero rimosse da tutte le zone a sosta regolamentata, il danno economico per le casse comunali sarebbe ben più ingente, visto che tutti i cittadini delle zone interessate dagli stalli potrebbero esigere lo sconto sulla Tari, così come previsto dalla normativa vigente, ritrovandosi le isole di conferimento a oltre 200 metri dall’abitazione. Senza dimenticare, cosa ben più importante, l’enorme disagio per tanti foggiani che sarebbero costretti a conferire lontano dal proprio condominio”.

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