Il sindaco di Foggia, Franco Landella, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Bove, hanno incontrato questa mattina i rappresentanti dell’associazione “Maria Teresa di Lascia”. Al centro del confronto l’adozione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, impegno che l’Amministrazione comunale ha inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, la cui volontà di realizzazione è stata confermata nel corso del lungo e cordiale colloquio.
In particolare, si è discusso della tempistica contenuta all’interno della mozione recentemente approvata dal Consiglio comunale, che fissava in 60 giorni il termine entro il quale la Giunta comunale avrebbe dovuto conferire l’incarico per la progettazione del PEBA. Una tempistica, hanno spiegato il sindaco Landella e l’assessore Bove, troppo ristretta alla luce dell’impossibilità di attivare entro quel lasso di tempo sia il bando per l’individuazione del progettista sia la relativa e necessaria copertura finanziaria.
L’Amministrazione comunale, pertanto, ha assunto formalmente l’impegno a conferire l’incarico per la redazione del PEBA a gennaio, dunque nel prossimo esercizio finanziario, annunciando nelle more la partenza di un’attività di censimento delle barriere architettoniche presenti in città e chiedendo contestualmente all’associazione di indicare una griglia di priorità di interventi da eseguire rapidamente, in modo da fornire una prima concreta risposta alle esigenze dei cittadini diversamente abili, dunque mettendo in campo migliori politiche di inclusione sociale.
La predisposizione del PEBA, hanno spiegato ancora il sindaco Landella e l’assessore Bove, ovviamente non rende immediatamente eseguibili le opere previste al suo interno. Le difficoltà finanziarie del Comune di Foggia, infatti, impongono uno sforzo economico considerevole per l’attuazione del Piano ed anche la ricerca di eventuali canali di finanziamento esterni, fondamentali per la materiale realizzazione delle azioni previste all’interno del PEBA, che manca al Comune di Foggia da svariati decenni.
«Siamo convinti che l’incontro di questa mattina sia servito per spiegare meglio ed in modo più analitico alcuni elementi fondamentali dell’iter amministrativo e che questi siano stati ben compresi da coloro i quali hanno partecipato al confronto – commentano il sindaco Landella e l’assessore Bove –. Quella per la predisposizione e la realizzazione del PEBA, infatti, è una battaglia di civiltà, senza colori politici. Siamo certi che su questo terreno nessuno si presterà ad eventuali strumentalizzazioni politiche che nuocerebbero ad una causa che deve essere sostenuta convintamente e responsabilmente da tutti».