Anche la sentenza di merito del TAR della Puglia ha dato ragione alla Mazal, il soggetto che gestisce le entrate tributarie al Comune di Foggia. La società, subentrata ad AIPA, fece ricorso al tribunale amministrativo dopo che il Comune di Foggia decise di revocare l’appalto alla società per presunte carenze del fitto del ramo d’azienda tra l’AIPA e la stessa Mazal. Ma i giudici, evidentemente, hanno ritenuto che fosse tutto nella norme e dunque l’azienda potrà continuare fino al 2019. Dunque il TAR ha annullato la determina n. 7 del 22 febbraio 2016, con la quale il Dirigente del Settore Contratti del Comune di Foggia ha risolto in danno di Mazal Global Solutions S.r.l., il contratto per l’affidamento novennale in concessione dei servizi di accertamento, liquidazione e riscossione (volontaria e coattiva) dei tributi dell’Ente e condanna il Comune di Foggia al pagamento delle spese del giudizio in favore della parte ricorrente, che si liquidano in 10mila euro.