Nella giornata di ieri, personale appartenente alla Sezione Antirapina della Squadra Mobile di Foggia, in esecuzione di una Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare in carcere, rintracciava e traeva in arresto il pregiudicato Raffaele Pipoli, 50 anni, poiché ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata e della violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale.

A seguito di laboriose indagini, consistite nella visione di numerosi filmati di videosorveglianza, testimonianze ed attività atipiche di polizia giudiziaria, si riusciva ad accertare che il rapinatore Raffaele Pipoli, lo scorso 13 giugno, dopo aver individuato la propria vittima all’interno del mercato ortofrutticolo di Via Rosati, in un anziano signore di 90 anni, residente in Foggia, lo pedinava sino al portone di ingresso della sua abitazione, in un palazzo del centro cittadino.

Dopo essere entrato nell’androne insieme all’anziana vittima, Pipoli lo aggrediva premendogli una mano davanti alla bocca per non farlo gridare, mentre con l’altra gli strappava la catenina in oro dal collo provocandogli, nella circostanza, delle escoriazioni ed ecchimosi dovuti alla violenta azione da lui posta in essere. Il grave reato posto in essere dal pluripregiudicato veniva ulteriormente aggravato dal fatto che Pipoli era assoggettato alla Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno.
Al termine dell’indagine si richiedeva ed otteneva la misura coercitiva della Custodia Cautelare in carcere che, nella giornata del 6 dicembre scorso, veniva eseguita da personale di questa Squadra Mobile nei confronti del rapinatore. Completate le formalità di rito, nella giornata di ieri l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia e messo a disposizione della Autorità Giudiziaria.