Gli agenti di Polizia Penitenziaria della casa circondariale di Foggia del reparto colloqui hanno rinvenuto quasi 10 grammi di stupefacente introdotta da una donna, familiare di un detenuto appartenente al circuito Alta Sicurezza, ristretto nell’istituto. La donna è stata tratta in arresto sempre dalla Polizia Penitenziaria. A darne notizia è il vice segretario generale del S.PP. (sindacato di polizia penitenziaria, ndr) Daniele Capone che, per l’occasione, si congratula con tutta la Polizia Penitenziaria che ha operato dimostrando alta professionalità e competenza, nonché con il comandante di reparto per aver coordinato tutte le operazioni al meglio.
La giornata è stata purtroppo circostanziata anche da un grave episodio contro la Polizia Penitenziaria e che ha visto un sostituto commissario costretto a recarsi presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, con l’ausilio del 118. Solo la professionalità di tutti ha evitato gravi conseguenze.