Resta alta l’allerta sul Gargano, dove dalle 16 di lunedì 24 luglio sono in corso alcuni incendi in varie località del Promontorio: colpiti i territori di Vieste, Peschici, Cagnano Varano e Capojale. Particolarmente preoccupante l’incendio sviluppatosi, con più focolai, in agro di Peschici, proprio nel decennale del devastante rogo che, nel 2007, mise in ginocchio il Gargano.

Per tutto il pomeriggio di lunedì, le fiamme, spinte da un forte vento di libeccio, hanno divorato la collina in località ‘Cerreglie Sette Frati’ bruciando parecchi ettari di bosco in chioma. Le fiamme si sono spinte in direzione Vieste, invadendo di fumo denso anche parte della Statale 89, che è stata chiusa al traffico veicolare in località ‘Mandrione’, con viabilità alternativa segnalata in loco, mentre nessuna abitazione o struttura ricettiva è stata evacuata.

Nella mattinata di martedì sono ricominciate le operazioni di spegnimento e controllo delle fiamme. A lavoro le squadre dei vigili del fuoco, arif, carabinieri forestali e protezione civile, attivi tre mezzi aerei (due canadair e un fire boss) per effettuare lanci d’acqua soprattutto sulle zone più impervie e difficili da raggiungere.

Sul posto è giunto anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che è rimasto sino a tarda notte sul luogo dell’incendio tra Peschici e Vieste per prendere diretta cognizione del grave evento.