I Carabinieri hanno arresto in flagranza di reato, per detenzione illegale di una pistola a tamburo calibro 38, il pluripregiudicato 34enne Enzo Miucci, ritenuto elemento di spicco del clan mafioso Li Bergolis di Monte Sant’Angelo, nel Foggiano.

I militari hanno deciso di perquisire l’abitazione e i luoghi nella disponibilità del pregiudicato ipotizzando che Miucci potesse detenere un’arma da fuoco, cui poter rapidamente ricorrere per qualsiasi evenienza visto il clima teso dopo l’agguato compiuto a San Marco in Lamis del 9 agosto scorso in cui sono state uccise quattro persone, due delle quali vittime innocenti della faida tra clan rivali. Avendo la perquisizione dato esito negativo all’interno dell’appartamento, la stessa è stata estesa alle sue immediate vicinanze.

In particolare, nel pianerottolo posto al piano terreno, dove vi sono due appartamenti posizionata a lato della porta d’ingresso dell’abitazione di Miucci, è stata notata la presenza di una botola “Telecom” al cui interno, in una busta di plastica, è stato rinvenuto un revolver Smith & Wesson, cal. 38 special, con il numero di matricola punzonato, carico dei cinque colpi che può alloggiare il tamburo, perfettamente efficiente e pronto all’uso.

L’arresto è stato compiuto dai carabinieri della compagnia di Manfredonia e della stazione di Monte Sant’Angelo, supportati dai militari dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna.