E’ sempre fiorente a Cerignola il mercato delle auto rubate. I Carabinieri della locale Compagnia, a suon di arresti e sequestri, continuano però ad assestare duri colpi alle organizzazioni di ricettatori e riciclatori della zona. Sono infatti circa 30, dall’inizio dell’anno, le persone arrestate per reati legati ai furti di auto e alla ricettazione delle loro parti di ricambio, con il recupero di oltre 100 mezzi restituiti ai legittimi proprietari.

L’ultima operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Cerignola ha portato all’arresto di tre persone e al deferimento in stato di libertà di una quarta, un giovane ancora minorenne. Si tratta di PUGLIESE MARIO, cl. ’93, CARTAGINE NICOLA, cl. ’93, e MODESTO DANIELE, cl. ’97, tutti di Cerignola e con alcuni precedenti penali. Con loro anche un minorenne incensurato del 2001.

I militari, al termine di un prolungato ed estenuante servizio di appostamento in contrada Torre Giulia, reso ancor più difficoltoso dal clima e dalla scarsa possibilità di poter agire senza essere visti, una volta accertata la presenza dei malfattori all’interno di un casolare, dopo averlo circondato vi hanno fatto irruzione, sorprendendo così i giovani che si apprestavano a lavorare su tre autovetture ancora integre, risultate rubate, due Fiat Panda rubate a Barletta e Bitritto, e una Fiat 500 rubata a Stornarella. I quattro, nonostante la giovane età, erano già attrezzati come una banda di navigati del mestiere, potendo contare sulla disponibilità di un jammer, cioè un sofisticato apparato che inibisce le frequenze radio, in particolare quelle dei sistemi antifurto GPS installati a bordo delle autovetture, e addirittura di un innovativo strumento per bypassare le centraline, così da avviare più agevolmente il motore.

I tre arrestati, che insieme al minorenne risponderanno del reato di ricettazione in concorso, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Foggia, mentre le autovetture sono state restituite ai legittimi proprietari.