Alle prime luci dell’alba del primo maggio, la squadra mobile di Foggia ha arrestato P.C., foggiana classe ‘83, incensurata, per il reato di tentata estorsione ai danni di un pensionato di 60 anni. La donna è stata anche deferita per il reato di furto aggravato. Nella notte tra il 30 aprile e l’1 maggio, approfittando di un rapporto occasionale avvenuto presso l’abitazione dell’uomo, la malvivente ha sottratto le chiavi dell’autovettura del 60enne, nonché il bancomat e altri effetti personali.

La 36enne, successivamente, a seguito di contatti telefonici intercorsi con la vittima, ha preteso per la restituzione del veicolo, la somma di 500 euro e la rivelazione del codice Pin del bancomat rubato, fissando un appuntamento per la consegna di quanto pattuito alle prime luci dell’alba dell’1 maggio. La predisposizione di un servizio di osservazione nei pressi del luogo dello scambio ha permesso di trarre in arresto la donna, nonché di trovare occultato sulla sua persona quanto di proprietà della vittima e di recuperare l’autovettura. Al termine delle formalità di rito, la donna è stata condotta in carcere a Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.