A Mattinata ecco una nuova stangata per il 44enne Antonio Quitadamo detto “Baffino“, di recente trasferito nel carcere di Trapani per una lunga sfilza di reati. L’uomo, ritenuto vicino agli “ex Romito”, oggi clan Lombardi-La Torre-Ricucci, è stato raggiunto da una misura di prevenzione dell’amministrazione giudiziaria, ex art. 34 del codice antimafia, eseguita dalla Polizia di Stato. Nel mirino l’azienda zootecnica riconducibile alla moglie di Quitadamo, finita sotto il controllo dello Stato. Già da qualche tempo, Baffino stava provvedendo alla vendita degli animali per evitare queste procedure da parte dello Stato.

La continua attenzione degli organi inquirenti su Mattinata sta trovando l’approvazione della popolazione, molto contenta per i recenti risultati conseguiti ed allo stesso tempo contrariata con chi continua a negare il fenomeno mafioso nonostante lo scioglimento del Comune avvenuto nel marzo 2018 per infiltrazioni della criminalità.