Sono state le note del maestro Nicola Piovani con “La musica è pericolosa – Concertato” a chiudere la seconda edizione del Festival Michael, la rassegna del patrimonio culturale, spirituale, naturale, enogastronomico di Monte Sant’Angelo. A 20 anni dal Premio Oscar al film capolavoro di Roberto Benigni, “La vita è bella”, il Maestro Piovani – autore della celebre colonna sonora – si è esibito nella Città dei due Siti UNESCO con un racconto musicale narrato dagli strumenti in scena. Un mix di musica, parole e immagini per raccontare il percorso artistico del compositore e le sue collaborazioni con registi italiani e stranieri. Una serata unica, quella organizzata in Piazza Duca d’Aosta, che ha chiuso il ricco calendario di appuntamenti inaugurato lo scorso 4 maggio con il  patto di gemellaggio internazionale  tra Monte Sant’Angelo e Mont Saint-Michel, sede di due tra i più importanti luoghi di culto dedicati all’Arcangelo Michele.

Tanti gli ospiti e gli eventi di un festival – che alla sua seconda edizione è diventato un evento internazionale – tenutosi nei giorni a ridosso delle celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo: dalle anteprime con  Antonella Ruggiero e i Swingbeaters  allo spettacolo su Cecco del Caravaggio con Enzo Decaro; dalla rete con Santiago di Compostela, Bari e Santa Maria di Leuca alle mostre dedicate all’Arcangelo.

In questo festival ci sono stati diversi momenti storici: penso al gemellaggio con Mont Saint-Michel, punto di ripartenza per la rete internazionale dei centri micaelici che parte dall’Irlanda e arriva fino a Gerusalemme; la rete con Santiago di Compostela, Bari e Santa Maria di Leuca che valorizzerà i cammini; la mostra dedicata all’Arcangelo Michele nel cuore di Torino che ora si sposta in un altro museo del Piemonte; i grandi eventi con Antonella Ruggiero e il Premio Oscar Nicola Piovani. Un festival che alla sua seconda edizione è diventato internazionale ed è un grande strumento di promozione e narrazione del brand la Città dei due Siti UNESCO” – ha dichiarato Rosa Palomba, Assessore alla cultura, turismo, istruzione della Città di Monte Sant’Angelo. “Il Festival Michael ci ha permesso di porre le basi per un progetto ampio e internazionale e di poter promuovere grandi eventi culturali” – rimarca l’Assessore Palomba – “Uno strumento per gli stakeholders e i tour operator sul quale continueremo ad investire per renderlo sempre più attrattivo. Con Michael, Monte Sant’Angelo si apre al mondo”.

Il progetto è ancora più ampio e l’obiettivo è chiedere il riconoscimento dell’itinerario culturale della Via Micaelica al Consiglio d’Europa” – annuncia il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo. Anche i prossimi appuntamenti sono dedicati ai due siti UNESCO di Monte Sant’Angelo: dal 22 al 25 giugno Monte Sant’Angelo Longobarda celebra il riconoscimento delle tracce longobarde del Santuario e il 7 luglio le protagoniste saranno le faggete vetuste della Foresta Umbra.