Rubavano autovetture nella provincia di Foggia, poi contattavano i proprietari per estorcere denaro in cambio della restituzione del mezzo. Il più classico “cavallo di ritorno” quello attuato dai tre componenti di una banda arrestati dalla Polizia con l’operazione “Triade”, coordinata dalla Procura del capoluogo dauno. In carcere sono finiti il 33enne Michele Limosani, di Apricena e il 27enne di San Severo Gianluca Gallo. Domiciliari invece per il 52enne Alfredo Terlizzi, anche lui di Apricena. Almeno due gli episodi accertati dagli agenti nel corso delle indagini, partite a seguito di una serie di furti di auto registrati nella zona di San Severo: il primo è avvenuto proprio ad Apricena nel settembre 2018, quando il trio, dopo aver rubato una Mitsubishi, si è messo in contatto con il proprietario del mezzo, pattuendone la restituzione per la cifra di 1.300 euro. L’auto sarebbe stata poi regolarmente fatta ritrovare nel luogo concordato. La banda è rientrata in azione pochi giorni più tardi, questa volta a San Severo, rubando una Alfa Romeo Giulietta. Con la stessa tecnica, il proprietario sarebbe stato poi contattato da uno dei tre e convinto a pagare 500 euro per riavere la sua macchina. Questa volta l’affare però non è andato in porto. Limosani e Terlizzi sono accusati del reato di estorsione, mentre il terzo arrestato, Gallo, dovrà rispondere di tentata estorsione.