Dalle prime luci dell’alba, nell’ambito di un’attività coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia, personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Foggia, supportato da equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine “Puglia Settentrionale” e “Lucania” e da unità cinofile, hanno effettuato numerose perquisizioni all’interno dell’insediamento abusivo, noto come “Ex Pista”, adiacente al “CARA” di Borgo Mezzanone. Tale attività ha permesso di trarre in arresto Alize Emmanuel, cittadino nigeriano classe 1995, trovato in possesso di 60 grammi di marijuana suddivise in più dosi e di due bottiglie di 200 cl ciascuna contenenti olio di canapa, adeguatamente occultato all’interno di un manufatto adibito a sua abitazione. Inoltre, il predetto è stato deferito all’Autorità giudiziaria per i delitti di furto di energia elettrica e occupazione abusiva di terreni.

Gli investigatori inoltre, hanno rintracciato e tratto in attesto Manga Francis, gambiano classe 1998, a carico del quale, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza circa un tentativo di omicidio ai danni di suoi connazionali avvenuto il 28 aprile scorso. Le indagini degli investigatori della Squadra Mobile, coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso di accertare che l’uomo, a seguito della degenerazione di un diverbio circa la compravendita di una bicicletta rubata, aveva prima ferito un suo connazionale con un coltello e, dopo averlo inseguito sin dentro il manufatto abusivo dove abitava, sventava una serie di colpi con dei cocci di una bottiglia di vetro, cagionandone fetite che ne hanno determinato il ricovero presso gli Ospedali Riuniti di Foggia in codice rosso. Terminate le formalità di rito presso gli Uffici della Questura di Foggia entrambi gli stranieri sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità giudiziaria.