Mano pesantissima del giudice sportivo sul Foggia. La partita pareggiata per 2-2 domenica allo Zaccheria contro il Fasano, oltre all’addio al primo posto, lascia in eredità ai rossoneri la squalifica dello stadio Zaccheria per un turno. La prossima partita in calendario in casa, Foggia-Nocerina del 19 gennaio, sarà infatti giocata a porte chiuse.

La motivazione sta, si legge da referto, in quanto avvenuto al 39′ del secondo tempo, quando alcuni tifosi rossoneri hanno “lanciato all’indirizzo di un assistente arbitrale delle pietre di piccole dimensioni, quattro delle quali lo attingevano alla schiena, e un accendino che lo colpiva una coscia provocandogli intensa sensazione dolorifica. Inoltre, al 50′ del secondo tempo, persona non identificata, ma chiaramente riconducibile alla società, calciava con forza un pallone in direzione della panchina avversaria colpendo un componente della medesima alla mano e provocandogli forte dolore. Si rendeva necessario l’intervento dei sanitari per le cure mediche del caso”.

Uno stop al quale si somma un’ammenda da 1500 euro e uno stop di quattro giornate per l’attaccante Giuseppe Tedesco, espulso nella sfida contro il Fasano “Per avere, a gioco fermo, colpito con una violenta manata al volto un calciatore avversario che si trovava a terra”. L’attaccante ex Team Altamura, inoltre, alla notifica del cartellino rosso, offendeva un assistente arbitrale prima di essere allontanato dai compagni di squadra”. Non sarà a disposizione contro Agropoli, Nocerina, Gravina e Cerignola. Il 2020 per la squadra allenata da Ninni Corda, seconda con 38 punti e a -2 dal  Bitonto, parte in salita.