Da metà febbraio sarà attiva la Direzione Investigativa Antimafia nella caserma Miale, da lunedì prossimo invece, vi saranno già i primi rinforzi promessi dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Doppio obiettivo a Foggia dopo l’escalation criminale di questo inizio anno 2020: il primo aumentare e rinforzare i servizi di controllo del territorio e di scorta con i venti nuovi agenti della Polizia di Stato. Il secondo quello di lavorare sottotraccia per smantellare i traffici illeciti della mafia foggiana grazie all’istituzione della sezione della DIA in capitanata alle dirette dipendenze del Centro Operativo di Bari.

Nuovi investigatori con una dotazione organica, per la DIA, di circa 20 unità di cui 15 di nuova assegnazione con il coinvolgimento di tutti i corpi di polizia. Da lunedì, invece, già a disposizione della Questura di Foggia i nuovi agenti, poliziotti di esperienza alcuni dei quali appositamente specializzati in servizi particolarmente delicati come la tutela delle persone sottoposte a protezione personale.

Proseguono, nel frattempo, alacremente le attività investigative dopo gli ultimi episodi di cronaca. Un pool di specialisti, composto da artificieri, biologi e chimici della Polizia Scientifica, stanno esaminando il materiale repertato in occasione degli attentati incendiari e dinamitardi che hanno colpito la sede di diversi esercizi commerciali ed alcuni autoveicoli. Fondamentale per l’individuazione dei responsabili, il lavoro degli esperti per l’esame e l’analisi delle tracce rinvenute.