Ennesimo incendio la scorsa notte nel ghetto abusivo di Borgo Mezzanone. Le fiamme hanno provocato la distruzione di 6 baracche, oltre a tanta paura ed apprensione nei circa 1.500 migranti residenti nella baraccopoli, rimasti tutti fortunatamente illesi.

Sul posto c’è stato l’intervento di ben 4 squadre dei Vigili del Fuoco che hanno prima domato le fiamme e poi effettuato le operazioni di bonifica.

Da una prima ricostruzione si ipotizza che l’incendio possa essere nato dal corto circuito di uno dei tanti allacci abusivi alla rete elettrica o da un braciere lasciato acceso per scaldarsi.

L’ultimo rogo pericoloso a Borgo Mezzanone distrusse una trentina di baracche lo scorso 29 marzo. Negli incendi degli ultimi 18 mesi divampati nella baraccopoli sono morti tre migranti.

«Il Governo continua a fare demagogia sulla nostra pelle e a rimanere sordo alle nostre grida e se continueremo ad essere invisibili, porteremo gli stivali a Roma». E’ questo il grido dall’allarme lanciato da Aboubakar Soumahoro dell’Usb (Unione sindacale di base) che già aveva guidato una protesta il 21 maggio a Foggia.