Il gup del tribunale di Bari Valeria La Battaglia ha condannato quattro affiliati al gruppo criminale Raduano di Vieste a pene comprese tra i 19 anni e i 3 anni e 4 mesi di reclusione per reati di armi e droga. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. In particolare il giudice ha condannato il 36enne Marco Raduano a 19 anni di reclusione, il 29enne Liberantonio Azzarone a 18 anni e 10 mesi, il 26enne Gianluigi Troiano a 9 anni e 2 mesi, il 56enne Luigi Troiano a 3 anni e 4 mesi.

Gli imputati sono stati ritenuti colpevoli di associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantità di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso e detenzione di armi, anche da guerra. Le indagini sono state coordinate dal pm della Dda di Bari Ettore Cardinali e delegate ai carabinieri. I quattro furono sottoposti a fermo nell’agosto 2018 nell’ambito delle indagini sugli agguati che per mesi quell’anno si erano succeduti a Vieste tra i gruppi rivali Raduano e Iannoli.