Una fiammella di speranza per Rocco Augelli: è quella che emerge dal racconto della famiglia dell’ex attaccante 35enne di San Giovanni Rotondo, costretto due anni fa a interrompere la carriera per combattere una forma rarissima di tumore all’encefalo. Rocco è stato operato all’International Neuroscience Institute di Hannover, in Germania. “Il primo piccolo step è andato – informa la sua compagna, Carmela, su Facebook – ò’intervento di oggi é andato bene, tutto liscio, come da programma.
Il port impiantato servirà a Rocco per la somministrazione della nuova terapia basata sull’iniezione di virus oncolitici direttamente vicino alla sede del tumore. Speriamo che le sue condizioni ritornino presto alla normalità, per iniziare al più presto la nuova terapia.”. Augelli resterà in terapia intensiva per le prossime 24 ore. Intanto prosegue sulla piattaforma “Gofundme” la raccolta fondi per consentire al 35enne di proseguire la nuova terapia in Germania, al momento l’unica speranza per potergli salvare la vita. Un trattamento molto costoso che la giovane coppia non riesce a sostenere dopo 21 mesi nei quali hanno esaurito le risorse per sostenere terapie integrate, tutte a pagamento.