A seguito della recrudescenza degli episodi criminosi che hanno interessato il Comune di Cerignola, sono proseguiti i servizi interforze di controllo straordinario del territorio ad alto impatto dal 28 settembre al 4 ottobre scorsi fortemente voluti dalla Prefettura di Foggia. Nel corso di detti servizi, sono state poste in essere una serie di operazioni preventive e repressive all’interno della città con l’impiego di oltre 200 uomini. L’attività preventiva è consistita, soprattutto, nel presidiare gli obiettivi sensibili maggiormente esposti ai reati predatori, con l’effettuazione di numerosi posti di controllo che hanno consentito di identificare e controllare n.1139 persone e n.618 veicoli, nonché di effettuare 10 perquisizioni sul posto ai sensi dell’art.4 L.152/75.

Inoltre, sono state effettuate 10 perquisizioni aventi ad oggetto obiettivi diversi, in particolare in abitazioni e garage del centro cittadino nella disponibilità di pregiudicati e soggetti di interesse investigativo. I massivi controlli stradali, effettuati con l’impiego fino a 10 equipaggi in alcune fasce orarie, hanno preso di mira i rioni e le zone della città ofantine che presentano maggiori criticità, ove il disagio sociale e la presenza della criminalità diffusa sono maggiormente avvertiti. I risultati conseguiti si sono esplicitati in termini significativamente positivi nell’azione di contrasto ai più diffusi fenomeni delinquenziali delle rapine, del furto e riciclaggio di veicoli rubati e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Difatti il personale del Commissariato di Cerignola, collaborato dagli uomini del Reparto Prevenzione Crimine, negli ultimi giorni ha tratto in arresto, in distinte operazioni, sei persone ed ha rinvenuto e sequestrato un revolver con matricola abrasa, una pistola ad aria compressa, numerose munizioni, due autovetture di grossa cilindrata e una motocicletta provento di furto, diverse targhe di veicoli clonate, sostanze stupefacente di vario tipo (500 gr. di cocaina e 400 grammi di hashish e marijuana), alcune maschere utilizzate per il travisamento durante le operazioni delittuose, materiale ed arnesi da scasso, nonché la somma contante di oltre 5000,00 euro provento di attività illecite.

Infine, particolare attenzione è stata dedicata al rispetto della normativa anti Covid ed in tale ottica, oltre ai consueti servizi per la movida, sono stati controllati 3 centri scommesse e sale gioco, 14 esercizi pubblici e 2 aziende agricole.