La Lega di Cerignola chiama a raccolta il centrodestra per preparare le prossime competizioni comunali. Il commissariamento dovrebbe terminare nella primavera del 2021 ma se ricorreranno casi eccezionali si allungherebbe fino ad ottobre. In un caso o nell’altro Cerignola andrà al voto.  Il segretario cittadino leghista, Vincenzo Specchio, si pone a capo del progetto: «Da oggi dopo le regionali parte quell’idea di organizzare un centrodestra unito con programmi di sviluppo e il pieno coinvolgimento della società civile. il centrodestra dovrà vincere e programmare il futuro di Cerignola. La lega sarà artefice di un tavolo di concertazione», ha detto.

La politica si riprende la scena politica. Ora sarà interessante vedere come saranno gli equilibri tra i partiti all’interno del centrodestra che in passato non ha dimostrato molta unità. Tutto potrebbe essere letto attraverso i dati delle scorse regionali per definire il percorso e trovare la quadra sulla figura del candidato sindaco. Fratelli d’italia con il 19,49% farà sicuramente la voce grossa. Seguono la Lega con il 12,10% e Forza Italia al 6,62%. Non è detto che la decisione finale possa essere presa, come spesso accade, dal tavolo nazionale per i grandi comuni al di sopra dei 15 mila abitanti. Staremo a vedere. Per adesso il centrodestra a Cerignola mette la prima pietra con la proposta dei leghisti e del grande successo dei meloniani con Antonio Giannatempo.