Non sono servite le manifestazioni di protesta di Napoli e Roma per scongiurare il lockdown. Il premier Conte tira dritto e chiude bar e ristoranti dalle 18, da domani fino al 24 novembre.
Si fermano anche cinema, teatri, sale scommesse, palestre e piscine. Il provvedimento è stato firmato nella notte dopo un confronto con le regioni. Non tutti i governatori erano però sulla linea del governo. Alcuni avrebbero preferito una linea più morbida con chiusure posticipate alle 23.
Il dpcm firmato da Conte mira a limitare la curva dei contagi da covid che in questi giorni è in forte risalita in tutt’italia. L’ultimo bollettino parla di 21.273 nuovi casi e 128 vittime in un giorno. In Puglia siamo a 515 positivi su 4.377 test effettuati, 57 in terapia intensiva. Su un totale di 1.208 in Italia. Lombardia, Campania e Lazio ai primi posti.
Dopo l’annuncio in conferenza stampa si attende un Consiglio dei ministri. Il governo come ristoro al settore sembra aver messo in campo 2 miliardi di euro sotto forma di bonus mensili. Dissenso e proteste non si fermano. Nel frattempo la protezione civile è alla ricerca di 1500 tra medici e infermieri per far fronte al crescendo dell’emergenza covid.
