La pugliese Teresa Bellanova, ministra per l’Agricoltura, esponente di punta di Italia Viva, il partito guidato da Matteo Renzi, chiede al governo d’impugnare la decisione del governatore della Puglia Michele Emiliano che ha disposto la chiusura di tutte le scuole in presenza. Solo didattica a distanza ad esclusione di quelle per l’infanzia. Una presa di posizione che potrebbe mettere in difficoltà la tenuta della maggioranza giallorossa del Conte bis perchè a sostenere le ragioni della Bellanova ci sono anche i 5S. Con in testa la ministra dell’Istruzione Azzolina.

Da palazzo Chigi non sembra arrivare nessun segnale, lo stesso da parte di Francesco Boccia che da ministro agli Affari regionali dovrebbe attivarsi per sollecitare un ricorso ai giudici amministrativi del Tar. Il problema – secondo indiscrezioni – e che Boccia ed Emiliano rispondono allo stesso partito, il Pd. Questo potrebbe essere il motivo dell’inerzia e del silenzio nel governo.

“Non si devono scaricare sulla scuola difficoltà e problemi che sono altrove: riguardano sanità e trasporti. È lì che bisogna incidere, portando a galla le questioni e affrontandole. Se non ora, in una situazione così seria, quando? Vale per la Puglia e per il Paese. Ancor di più per quelle regioni che hanno criticità forti nell’organizzazione e nell’efficienza dei servizi sanitari. Spazzare la polvere sotto il tappeto significa assumersi una responsabilità gravissima nei confronti dei più giovani e dei più fragili”, scrive la Bellanova su Fb.