Dovrà rispondere del reato di tentato omicidio e lesioni aggravate, il 36enne rumeno arrestato dagli agenti del Commissariato di Cerignola per aver colpito all’addome, con un fendente, un connazionale di 39 anni, e ferito lievemente altri tre.

I fatti risalgono allo scorso 7 giugno, quando nei pressi di un panificio, in via Ausiliatrice, a Cerignola, è scoppiato un diverbio tra i due uomini, terminato nel sangue. Dopo pressanti indagini di polizia, l’uomo è stato arrestato per il tentato omicidio del 39enne e per le lesioni personali aggravate a danno di altri tre cittadini rumeni, tra i quali una giovane donna.

Dopo aver ascoltato i testimoni e visualizzato le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della zona, gli agenti hanno accertato il litigio tra i due uomini, sfociato nell’accoltellamento, nel ferimento dello stesso accoltellatore e di altre tre persone che avevano tentato di interrompere la violenta colluttazione.

Causa scatenante del litigio, pare sia stato un piccolo debito che la vittima aveva con il suo aggressore. L’uomo, gravemente ferito è tuttora ricoverato in prognosi riservata, dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Attualmente le sue condizioni di salute risultano stabili.

Degli altri tre feriti, due hanno riportato lesioni lievi, mentre una terza lesioni gravi. L’aggressore, dopo le cure mediche al pronto soccorso, è stato arrestato e rinchiuso in carcere.