Arrestato in flagranza di reato un 63enne del posto per detenzione e porto illegale di arma clandestina. Aveva con sé una Berretta cal. 9 e 149 proiettili.

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola – Nucleo Operativo e Radiomobile, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di droga,  hanno individuato un ragazzo con varie dosi di hashish in suo possesso. Al fine di accertare l’eventuale spaccio e quindi acquisire altri elementi probatori, si portavano a casa del predetto. Nell’abitazione vi era solo la madre del ragazzo e gli operanti, dopo aver dato le opportune garanzie, iniziavano la perquisizione. Durante l’attività di Polizia Giudiziaria, i Carabinieri notavano che il marito della donna, censurato per alcuni reati contro la persona, nonostante fosse stato avvertito telefonicamente della presenza in loco dei militari, tardava ad arrivare. Sopraggiunto notavano lo stato di generale agitazione. Insospettiti da tale comportamento decidevano di effettuare una perquisizione a carico proprio del 63enne. L’intuizione dei Carabinieri si rilevava poco dopo essere vincente. Infatti dopo aver perquisito un’autorimessa adibita a deposito di materiale agricolo, estendevano le operazioni anche all’autovettura in uso al predetto, parcheggiata in strada. Ebbene, all’interno di un secchio, custodito nel cofano posteriore, all’interno di un borsello di colore nero, oleata e ben tenuta, rinvenivano una pistola beretta cal 9 corto/380 auto con matricola abrasa e 149 proiettili, contenuti in tre scatole. L’arma, messa in sicurezza, e il relativo munizionamento venivano sequestrati. Il soggetto veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale. Stando al quadro probatorio, pienamente condiviso dall’A.G. competente, l’arresto è stato convalidato. Il soggetto si trova adesso agli arresti domiciliari.