Due fratelli, una sorella e il marito di quest’ultima gestivano il business della droga nella piazza di San Severo. L’intera famiglia è stata arrestata dalla Polizia, nell’ambito dell’operazione “Stirpe”, perché accusati di aver organizzato un fiorente mercato di sostanze stupefacenti nella piazza sanseverese, dove lo spaccio costituisce una delle attività preferite dalla criminalità locale.

E’ quanto scoperto dagli agenti del commissariato cittadino che, dopo una prolungata attività investigativa, diretta dalla Procura di Foggia, hanno stretto le manette ai polsi dei quattro, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Foggia. Per tutti l’ipotesi accusatoria è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Le attività d’indagine, realizzate anche attraverso il supporto di attrezzature tecniche, hanno permesso di monitorare costantemente i movimenti del gruppo familiare. Attraverso un collaudato rapporto con gli acquirenti, la droga veniva portata dagli spacciatori in posti convenzionali e quindi ceduta. In alcuni casi, i clienti acquistavano lo stupefacente recandosi direttamente a casa dei quattro. Durante la fase investigativa, la polizia aveva sequestrato 6 kg di cocaina ed eroina, alcuni chili di marijuana e hashish e un arsenale di armi, fra cui due pistole clandestine, numerose munizioni e un kalashnikov.