È di 16 persone arrestate il bilancio di una vasta operazione eseguita dalle Forze dell’Ordine nell’ambito dei controlli ad “Alto Impatto”, scattati a seguito della lunga serie di episodi criminali che hanno coinvolto la provincia di Foggia dall’inizio dell’anno.

Un centinaio di uomini, appartenenti a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, hanno passato al setaccio il territorio della Capitanata, sequestrando anche diverse dosi di stupefacenti e alcuni reperti archeologici detenuti illegalmente.

Nel capoluogo dauno sono finite in manette 5 persone, nel corso di tre differenti interventi: due di queste, un 35enne ed un 54enne, sono state accusate di  spaccio di stupefacenti, mentre altri due uomini sono stati sorpresi a rubare all’interno di un’azienda agricola. Un 36enne, infine, pur essendo sottoposto ad allontanamento dalla casa familiare, si è presentato per l’ennesima volta presso l’abitazione dei genitori per chiedere i soldi per comprare la droga.

A San Severo, invece, un 49enne ed un ragazzo di 19 anni sono finiti in manette per aver violato i domiciliari. Stessa sorte è toccata a due uomini di 30 e 48 anni, accusati rispettivamente di furto ed abusi sessuali.

Arresti sono stati eseguiti anche a Cerignola, Manfredonia, Ascoli Satriano  e San Giovanni Rotondo, dove un 50enne è stato sorpreso a rubare denaro dalla cassette delle offerte dei fedeli nel Santuario di San Pio.

Nel corso dei controlli effettuati in diverse città della provincia, inoltre, sono state individuate anche 14 persone che percepivano il reddito di cittadinanza senza averne il diritto, per le quali è scattata la denuncia da parte della Guardia di Finanza.