Beni per oltre 1,2 milioni di euro sono stati sequestrati a 19 persone dai militari della Guardia di Finanza di Foggia che hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Gip presso il tribunale dauno a carico di persone residenti tra le province di Foggia, Avellino e Napoli nonche’ in Polonia e Croazia, denunciate per associazione a delinquere finalizzata al contrabbando internazionale di prodotti energetici e alcolici. Le indagini, dirette dalla procura foggiana e dall’Agenzia Europea per la collaborazione giudiziaria penale (Eurojust), avrebbero evidenziato che in capitanata era radicato un sodalizio criminale, con connessioni all’estero, che si occupava di contrabbando di prodotti energetici ed alcolici.

In particolare, sarebbero stati commercializzati, evadendo le tasse, gasolio agricolo in favore di persone prive dei requisiti prescritti per legge ma anche solventi per vernici di produzione estera destinato illecitamente all’autotrazione, alcol etilico proveniente dalla Polonia e falsamente dichiarato come disinfettante destinato all’uso alimentare. Le indagini hanno individuato in Polonia i terminali del sistema di frode transnazionale: per questo la procura di Foggia ha immediatamente attivato un canale di cooperazione con i corrispondenti organi inquirenti polacchi. La collaborazione investigativa è stata agevolata dal coordinamento di Eurojust

La collaborazione internazionale è stata determinante perchè ha portato ad accertare che le società coinvolte nei traffici illeciti sarebbero state prive delle strutture amministrative ed operative. Nel corso delle indagini, infatti, è emerso che si trattava di aziende meramente strumentali al sistema di frode. Nel corso delle indagini sono stati effettuati sequestri di oltre 448mila litri di prodotti energetici, 25 automezzi e 2 depositi. Il sequestro è stato anche di tipo patrimoniale ed economico per quasi 4 milioni e mezzo pari alle tasse evase.