Nelle telecamere di video sorveglianza potrebbe celarsi la verità sull’omicidio di Gerardo Lorenzo Tammaro, il 55enne di Orta Nova assassinato ieri in pieno giorno in via Salvo D’Acquisto. Si segue la pista della vendetta di mafia. L’uomo, infatti, è il padre di Mirko Tammaro, il 26enne arrestato per l’omicidio del 20enne Andrea Gaeta ad inizio settembre scorso. Gli inquirenti hanno acquisito i filmati delle telecamere situate nei pressi del luogo dell’agguato e sulle possibili vie utilizzate dai sicari per la fuga. Nel corso della giornata di ieri sono stati ascoltati familiari e amici della vittima e effettuati numerosi accertamenti tecnici tra esami stub e perquisizioni. L’arma del delitto non è stata ancora ritrovata. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il 55enne è stato freddato nei pressi della sua abitazione. Almeno due i sicari che hanno esploso diversi colpi di pistola contro Tammaro, sorprendendolo alle spalle, probabilmente in scooter. Dopo è seguita la fuga, mentre l’uomo è morto sul colpo. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia sul corpo della vittima. Gerardo Lorenzo Tammaro aveva convinto suo figlio Mirko a costituirsi dopo l’omicidio di Andrea Gaeta, figlio di un boss locale, svolgendo un ruolo fondamentale sulle indagini di quel fatto di sangue scaturito per motivi passionali. Ecco il motivo per il quale si segue in maniera serrata la pista della vendetta.