L’azione preventiva e repressiva dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola è sempre costante e, dal mese di luglio, quando si è purtroppo registrato un incremento dei reati connessi allo sversamento illecito di rifiuti, i militari dell’Arma hanno iniziato numerosi controlli sul territorio, incrementando in particolare le perlustrazioni nelle campagne comprese tra le città di Cerignola, Stornara, Stornarella, Candela, Ascoli e Sant’Agata, comuni tutti ricadenti nell’area di competenza istituzionale della Compagnia Carabinieri di Cerignola.

I risultati operativi sono stati così immediati, con contravvenzioni a più soggetti che abbandonavano in particolare tra i terreni i rifiuti solidi urbani. Pochi giorni fa, in particolare, la Stazione Carabinieri di Stornarella ha individuato un soggetto che, con il proprio camion, ha sversato delle macerie provenienti da lavori edili, precisamente afferenti un’attività di demolizione in atto. L’attività non è stata semplice poiché i Carabinieri, una volta individuato il camion di interesse, che presupponevano trasportasse appunto rifiuti, lo hanno pedinato per tutto il tragitto per vedere dove effettivamente fosse diretto. Ad un
certo punto, da lontano, tale mezzo è stato notato entrare in un terreno privato.

Intuendo quanto potesse accadere da lì a poco, i militari lo hanno quindi inseguito sino all’interno di tale terreno, ma purtroppo, quando sono arrivati, era ormai troppo tardi. Il mezzo pesante in questione aveva ribaltato il cassone e sversato poi tutto il materiale di scarto nel terreno. Il conducente aveva con se una bolla che prevedeva il conferimento dei rifiuti in una discarica autorizzata pugliese.

Quest’ultimo è stato quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia che dovrà valutarne la relativa sua condotta. Ovviamente, a suo carico, verrà imposto il ripristino dello stato dei luoghi; attualmente sia il terreno utilizzato come discarica a “cielo aperto”, che il camion sono stati sequestrati penalmente dai Carabinieri.

Sono infine tuttora in corso ulteriori accertamenti per verificare eventuali responsabilità di terze persone a titolo di concorso.

In ultima analisi va precisato che la posizione del soggetto denunciato dai Carabinieri è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.