Lutto cittadino, commozione in città e camera ardente allestita da ieri presso la sede che ospita il Comando dei Vigili del Fuoco. Foggia piange uno dei suoi figli, sacrificato nel nome del dovere. E della passione. Antonio Ciccorelli, il caporeparto morto in seguito all’ondata di fango che ha travolto l’auto sulla quale era a bordo, con il collega Filippo Civetta, mentre era impegnato in uno dei tantissimi interventi della sua vita professionale, avrebbe compiuto 60 anni tra poco più di un mese. Tra un annetto, invece, sarebbe arrivata la pensione. Sposato con Eliana, un figlio, Alessio, fuorisede. E una tragedia che arriva quando meno te l’aspetti: Antonio Ciccorelli, tra i vigili del fuoco più esperti in forza al comando di Foggia, col collega Civetta era intento nell’operazione di messa in sicurezza di alcuni automobilisti rimasti con le proprie auto in panne. Uno di quegli interventi banali, per chi come lui nella sua esperienza in tuta ne aveva vissute di emergenze. Vigile del fuoco dal 1990, prima Siena, poi il trasferimento a Foggia. Una breve parentesi a Macerata prima del rientro nella città natale. Caporeparto dal 2018, tra le sue esperienze gli alluvioni in Calabria, a Sarno e Cervinara, i terremoti nelle Marche, a L’Aquila e a San Giuliano. E poi ancora la terra che trema in Umbria e l’odore della morte nella sua città, a Foggia, quando di notte, l’11 novembre del 1999, un palazzo in viale Giotto si accartoccia e ingoia 67 vite. Aveva due amori, su tutti: la famiglia e la divisa.

Tantissimi i messaggi di cordoglio delle massime cariche istituzionali. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto un al capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Renato Franceschelli, esprimendo la solidale vicinanza del capo dello Stato. “Una morte che ci riempie di dolore” – ha commentato invece il presidente della Camera dei Deputata Fontana. Cordoglio espresso anche dagli onorevoli foggiani Gatta e La Salandra e dai senatori Fallucchi e Naturale, dal presidente della Regione Emiliano e dai consiglieri regionali. Oggi, presso la Cattedrale di Foggia, la città tributerà l’ultimo saluto ad un figlio di un terra martoriata e flagellata da eventi e tragedie che sembrano essere scritti nel proprio destino…